domenica 9 novembre 2008

Maccabei 1 - MATTATIA SCATENA LA GUERRA SANTA

Maccabei 1 - Capitolo 2

II. MATTATIA SCATENA LA GUERRA SANTA

Mattatia e i suoi figli

[1]In quei giorni Mattatia figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin. [2]Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddi, [3]Simeone chiamato Tassi, [4]Giuda chiamato Maccabeo, [5]Eleàzaro chiamato Auaran, Giònata chiamato Affus.[6]Viste le empietà che si commettevano in Giuda e Gerusalemme, [7]disse: «Ohimè! perché mai sono nato per vedere lo strazio del mio popolo e lo strazio della città santa e debbo sedere qui mentre essa è in balìa dei nemici e il santuario in mano agli stranieri?

[8]Il suo tempio è diventato come un uomo ignobile, 
[9]gli ornamenti della sua gloria sono stati portati 
via come preda, 
sono stati sgozzati i suoi bambini nelle piazze 
e i giovinetti dalla spada nemica. 
[10]Qual popolo non ha invaso il suo regno 
e non si è impadronito delle sue spoglie? 
[11]Ogni ornamento le è stato strappato, 
da padrona è diventata schiava. 
[12]Ecco, le nostre cose sante, 
la nostra bellezza, la nostra gloria 
sono state devastate, 
le hanno profanate i pagani. 
[13]Perché vivere ancora?».

[14]Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si vestirono di sacco e si misero in grande lutto.

La prova del sacrificio a Modin

[15]Ora vennero nella città di Modin i messaggeri del re, incaricati di costringere all'apostasia e a far sacrificare. [16]Molti Israeliti andarono da loro; invece Mattatia e i suoi figli si raccolsero in disparte. [17]I messaggeri del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero: «Tu sei uomo autorevole e stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli; [18]su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti in Gerusalemme; così passerai tu e i tuoi figli nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità». [19]Ma Mattatia rispose a gran voce: «Anche se tutti i popoli nei domini del re lo ascolteranno e ognuno si staccherà dal culto dei suoi padri e vorranno tutti aderire alle sue richieste, [20]io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell'alleanza dei nostri padri; [21]ci guardi il Signore dall'abbandonare la legge e le tradizioni; [22]non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra». [23]Terminate queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull'altare in Modin secondo il decreto del re. [24]Ciò vedendo Mattatia arse di zelo; fremettero le sue viscere ed egli ribollì di giusto sdegno. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull'altare; [25]uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l'altare. [26]Egli agiva per zelo verso la legge come aveva fatto Pincas con Zambri figlio di Salom. [27]La voce di Mattatia tuonò nella città: «Chiunque ha zelo per la legge e vuol difendere l'alleanza mi segua!». [28]Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto avevano.

La prova del sabato nel deserto

[29]Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero per dimorare nel deserto [30]con i loro figli, le loro mogli e i greggi, perché si erano addensati i mali sopra di essi. [31]Fu riferito agli uomini del re e alle milizie che stavano in Gerusalemme, nella città di Davide, che si erano raccolti laggiù in luoghi nascosti del deserto uomini che avevano stracciato l'editto del re. [32]Molti corsero ad inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dar battaglia in giorno di sabato. [33]Dicevano loro: «Basta ormai; uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita». [34]Ma quelli risposero: «Non usciremo, né seguiremo gli ordini del re, profanando il giorno del sabato». [35]Quelli si precipitarono all'assalto contro di loro. [36]Ma essi non risposero, né lanciarono pietra, né ostruirono i nascondigli, [37]protestando: «Moriamo tutti nella nostra innocenza. Testimoniano per noi il cielo e la terra che ci fate morire ingiustamente». [38]Così quelli mossero contro di loro a battaglia di sabato: essi morirono con le mogli e i figli e i loro greggi, in numero di circa mille persone.

Attività di Mattatia e del suo partito

[39]Quando Mattatia e i suoi amici lo seppero, ne fecero gran pianto. [40]Poi dissero tra di loro: «Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli e non combatteremo contro i pagani per la nostra vita e per le nostre leggi, ci faranno sparire in breve dalla terra». [41]Presero in quel giorno questa decisione: «Noi combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli».

[42]In quel tempo si unì con loro un gruppo degli Asidei, i forti d'Israele, e quanti volevano mettersi a disposizione della legge; [43]inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo. [44]Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini empi con furore; gli scampati fuggirono tra i pagani per salvarsi. [45]Mattatia poi e i suoi amici andarono in giro a demolire gli altari [46]e fecero circoncidere a forza tutti i bambini non circoncisi che trovarono nel territorio d'Israele; [47]non diedero tregua agli orgogliosi e l'impresa ebbe buona riuscita nelle loro mani;[48]difesero la legge dalla prepotenza dei popoli e dei re e non la diedero vinta ai peccatori.

Testamento e morte di Mattatia

[49]Intanto si avvicinava per Mattatia l'ora della morte ed egli disse ai figli: «Ora domina la superbia e l'ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell'ira rabbiosa.[50]Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l'alleanza dei nostri padri. [51]Ricordate le gesta compiute dai nostri padri ai loro tempi e ne trarrete gloria insigne e nome eterno. [52]Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e non gli fu ciò accreditato a giustizia? [53]Giuseppe nell'ora dell'oppressione osservò il precetto e divenne signore dell'Egitto. [54]Pincas nostro padre per lo zelo dimostrato conseguì l'alleanza del sacerdozio perenne.[55]Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele. [56]Caleb, testimoniando nell'adunanza, ebbe in sorte parte del nostro paese. [57]Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre. [58]Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo. [59]Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma. [60]Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni. [61]Così, di seguito, considerate di generazione in generazione che quanti hanno fiducia in lui non soccombono. [62]Non abbiate paura delle parole dell'empio, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi; [63]oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla sua polvere e i suoi calcoli falliscono. [64]Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in questa sarete glorificati. [65]Ecco qui vostro fratello Simone, che io so uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre. [66]Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i pagani. [67]Voi, dunque, radunate intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo; [68]rendete il meritato castigo ai pagani e applicatevi all'ordinamento della legge». [69]Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri. [70]Morì nell'anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri in Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui.

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