domenica 9 novembre 2008

Maccabei 1 - PREAMBOLO

Maccabei 1 - Capitolo 1

I. PREAMBOLO

Alessandro e i Diadochi

[1]Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macedone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Kittim sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto, cominciando dalla Grecia. [2]Intraprese molte guerre, si impadronì di fortezze e uccise i re della terra; [3]arrivò sino ai confini della terra e raccolse le spoglie di molti popoli. La terra si ridusse al silenzio davanti a lui; il suo cuore si esaltò e si gonfiò di orgoglio. [4]Radunò forze ingenti e conquistò regioni, popoli e principi, che divennero suoi tributari. [5]Dopo questo cadde ammalato e comprese che stava per morire. [6]Allora chiamò i suoi luogotenenti più importanti, che erano cresciuti con lui fin dalla giovinezza e mentre era ancora vivo divise tra di loro il suo impero. [7]Regnò dunque Alessandro dodici anni e morì. [8]I suoi subalterni assunsero il potere, ognuno nella sua regione; [9]dopo la sua morte tutti cinsero il diadema e dopo di loro i loro figli per molti anni e si moltiplicarono i mali sulla terra.

Antioco Epifane e la penetrazione dell'ellenismo in Israele

[10]Uscì da quelli una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco che era stato ostaggio a Roma, e assunse il regno nell'anno centotrentasette del dominio dei Greci. [11]In quei giorni sorsero da Israele figli empi che persuasero molti dicendo: «Andiamo e facciamo lega con le nazioni che ci stanno attorno, perché da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali». [12]Parve ottimo ai loro occhi questo ragionamento; [13]alcuni del popolo presero l'iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà di introdurre le istituzioni dei pagani. [14]Essi costruirono una palestra in Gerusalemme secondo le usanze dei pagani [15]e cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza; si unirono alle nazioni pagane e si vendettero per fare il male.

Prima campagna egiziana e saccheggio del tempio

[16]Quando il regno fu consolidato in mano di Antioco, egli volle conquistare l'Egitto per dominare due regni: [17]entrò nell'Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta [18]e venne a battaglia con Tolomeo re di Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire e molti caddero colpiti a morte. [19]Espugnarono le fortezze dell'Egitto e Antioco saccheggiò il paese di Egitto.

[20]Ritornò quindi Antioco dopo aver sconfitto l'Egitto nell'anno centoquarantatrè, si diresse contro Israele e mosse contro Gerusalemme con forze ingenti.[21]Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi [22]e la tavola dell'offerta e i vasi per le libazioni, le coppe e gli incensieri d'oro, il velo, le corone e i fregi d'oro della facciata del tempio e lo sguarnì tutto; [23]si impadronì dell'argento e dell'oro e d'ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare; [24]quindi, raccolta ogni cosa, fece ritorno nella sua regione. Fece anche molte stragi e parlò con grande arroganza.

[25]Allora vi fu lutto grande per gli Israeliti 
in ogni loro regione. 
[26]Gemettero i capi e gli anziani, 
le vergini e i giovani persero vigore 
e la bellezza delle donne svanì. 
[27]Ogni sposo levò il suo lamento 
e la sposa nel talamo fu in lutto. 
[28]Tremò la terra per i suoi abitanti

e tutta la casa di Giacobbe si vestì di vergogna.

Intervento del sovrintendente e fortificazioni della città di Davide

[29]Due anni dopo, il re mandò alle città di Giuda un sovrintendente ai tributi. Egli venne in Gerusalemme con ingenti forze [30]e rivolse loro con perfidia parole di pace ed essi gli prestarono fede. Ma all'improvviso piombò sulla città, le inflisse colpi crudeli e mise a morte molta gente in Israele. [31]Mise a sacco la città, la diede alle fiamme e distrusse le sue abitazioni e le mura intorno. [32]Trassero in schiavitù le donne e i bambini e si impossessarono dei greggi. [33]Poi costruirono attorno alla città di Davide un muro grande e massiccio, con torri solidissime, e questa divenne per loro una fortezza. [34]Vi stabilirono una razza empia, uomini scellerati, che si fortificarono dentro, [35]vi collocarono armi e vettovaglie e, radunato il bottino di Gerusalemme, lo depositarono colà e divennero come una grande trappola; [36]questo fu un'insidia per il santuario e un avversario maligno per Israele in ogni momento

[37]Versarono sangue innocente intorno al santuario 
e profanarono il luogo santo. 
[38]Fuggirono gli abitanti di Gerusalemme a causa loro 
e la città divenne abitazione di stranieri; 
divenne straniera alla sua gente 
e i suoi figli l'abbandonarono. 
[39]Il suo santuario fu desolato come il deserto, 
le sue feste si mutarono in lutto, 
i suoi sabati in vergogna 
il suo onore in disprezzo. 
[40]Quanta era stata la sua gloria 
altrettanto fu il suo disonore 
e il suo splendore si cambiò in lutto.

Diffusione dei culti pagani

[41]Poi il re prescrisse con decreto a tutto il suo regno, che tutti formassero un sol popolo [42]e ciascuno abbandonasse le proprie leggi. Tutti i popoli consentirono a fare secondo gli ordini del re. [43]Anche molti Israeliti accettarono di servirlo e sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato. [44]Il re spedì ancora decreti per mezzo di messaggeri a Gerusalemme e alle città di Giuda, ordinando di seguire usanze straniere al loro paese, [45]di far cessare nel tempio gli olocausti, i sacrifici e le libazioni, di profanare i sabati e le feste [46]e di contaminare il santuario e i fedeli, [47]di innalzare altari, templi ed edicole e sacrificare carni suine e animali immondi, [48]di lasciare che i propri figli, non circoncisi, si contaminassero con ogni impurità e profanazione, [49]così da dimenticare la legge e mutare ogni istituzione, [50]pena la morte a chiunque non avesse agito secondo gli ordini del re. [51]Secondo questi ordini scrisse a tutto il regno, stabilì ispettori su tutto il popolo e intimò alle città di Giuda di sacrificare città per città. [52]Anche molti del popolo si unirono a loro, tutti i traditori della legge, e commisero il male nella regione [53]e ridussero Israele a nascondersi in ogni possibile rifugio.

[54]Nell'anno centoquarantacinque, il quindici di Casleu il re innalzò sull'altare un idolo. Anche nelle città vicine di Giuda eressero altari [55]e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze. [56]Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco. [57]Se qualcuno veniva trovato in possesso di una copia del libro dell'alleanza o ardiva obbedire alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte. [58]Con prepotenza trattavano gli Israeliti che venivano scoperti ogni mese nella città [59]e specialmente al venticinque del mese, quando sacrificavano sull'ara che era sopra l'altare dei sacrifici.[60]Mettevano a morte, secondo gli ordini, le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli, [61]con i bambini appesi al collo e con i familiari e quelli che li avevano circoncisi. [62]Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi immondi [63]e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza; così appunto morirono. [64]Sopra Israele fu così scatenata un'ira veramente grande.

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