martedì 11 novembre 2008

SALMI 76-150

Salmi - Capitolo 76

Ode al Dio terribile

[1]Al maestro del coro. Su strumenti a corda con cetre. Salmo.
Di Asaf. Canto.
[2]Dio è conosciuto in Giuda,
in Israele è grande il suo nome.
[3]E' in Gerusalemme la sua dimora,
la sua abitazione, in Sion.
[4]Qui spezzò le saette dell'arco,
lo scudo, la spada, la guerra.

[5]Splendido tu sei, o Potente,
sui monti della preda;
[6]furono spogliati i valorosi,
furono colti dal sonno,
nessun prode ritrovava la sua mano.
[7]Dio di Giacobbe, alla tua minaccia,
si arrestarono carri e cavalli.

[8]Tu sei terribile; chi ti resiste
quando si scatena la tua ira?
[9]Dal cielo fai udire la sentenza:
sbigottita la terra tace
[10]quando Dio si alza per giudicare,
per salvare tutti gli umili della terra.

[11]L'uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria,
gli scampati dall'ira ti fanno festa.
[12]Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli,
quanti lo circondano portino doni al Terribile,
[13]a lui che toglie il respiro ai potenti;
è terribile per i re della terra.

Salmi - Capitolo 77

Meditazione sul passato di Israele

[1]Al maestro del coro. Su «Iditum». Di Asaf. Salmo.
[2]La mia voce sale a Dio e grido aiuto;
la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti.
[3]Nel giorno dell'angoscia io cerco ilSignore,
tutta la notte la mia mano è tesa e non si stanca;
io rifiuto ogni conforto.
[4]Mi ricordo di Dio e gemo,
medito e viene meno il mio spirito.

[5]Tu trattieni dal sonno i miei occhi,
sono turbato e senza parole.
[6]Ripenso ai giorni passati,
ricordo gli anni lontani.
[7]Un canto nella notte mi ritorna nel cuore:
rifletto e il mio spirito si va interrogando.

[8]Forse Dio ci respingerà per sempre,
non sarà più benevolo con noi?
[9]E' forse cessato per sempre il suo amore,
è finita la sua promessa per sempre?
[10]Può Dio aver dimenticato la misericordia,
aver chiuso nell'ira il suo cuore?

[11]E ho detto: «Questo è il mio tormento:
è mutata la destra dell'Altissimo».
[12]Ricordo le gesta del Signore,
ricordo le tue meraviglie di un tempo.
[13]Mi vado ripetendo le tue opere,
considero tutte le tue gesta.

[14]O Dio, santa è la tua via;
quale dio è grande come il nostro Dio?
[15]Tu sei il Dio che opera meraviglie,
manifesti la tua forza fra le genti.
[16]E' il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo,
i figli di Giacobbe e di Giuseppe.

[17]Ti videro le acque, Dio,
ti videro e ne furono sconvolte;
sussultarono anche gli abissi.
[18]Le nubi rovesciarono acqua,
scoppiò il tuono nel cielo;
le tue saette guizzarono.
[19]Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine,
i tuoi fulmini rischiararono il mondo,
la terra tremò e fu scossa.

[20]Sul mare passava la tua via,
i tuoi sentieri sulle grandi acque
e le tue orme rimasero invisibili.
[21]Guidasti come gregge il tuo popolo
per mano di Mosè e di Aronne.

Salmi - Capitolo 78

Le lezioni della storia di Israele

[1]Maskil. Di Asaf.

Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento,
ascolta le parole della mia bocca.
[2]Aprirò la mia bocca in parabole,
rievocherò gli arcani dei tempi antichi.

[3]Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato,
[4]non lo terremo nascosto ai loro figli;
diremo alla generazione futura
le lodi del Signore, la sua potenza
e le meraviglie che egli ha compiuto.

[5]Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele:
ha comandato ai nostri padri
di farle conoscere ai loro figli,
[6]perché le sappia la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli
[7]perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma osservino i suoi comandi.
[8]Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
[9]I figli di Efraim, valenti tiratori d'arco,
voltarono le spalle nel giorno della lotta.

[10]Non osservarono l'alleanza di Dio,
rifiutando di seguire la sua legge.
[11]Dimenticarono le sue opere,
le meraviglie che aveva loro mostrato.
[12]Aveva fatto prodigi davanti ai loro padri,
nel paese d'Egitto, nei campi di Tanis.
[13]Divise il mare e li fece passare
e fermò le acque come un argine.
[14]Li guidò con una nube di giorno
e tutta la notte con un bagliore di fuoco.
[15]Spaccò le rocce nel deserto
e diede loro da bere come dal grande abisso.
[16]Fece sgorgare ruscelli dalla rupe
e scorrere l'acqua a torrenti.

[17]Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all'Altissimo nel deserto.
[18]Nel loro cuore tentarono Dio,
chiedendo cibo per le loro brame;
[19]mormorarono contro Dio
dicendo: «Potrà forse Dio
preparare una mensa nel deserto?».
[20]Ecco, egli percosse la rupe e ne scaturì acqua,
e strariparono torrenti.
«Potrà forse dare anche pane
o preparare carne al suo popolo?».
[21]All'udirli il Signore ne fu adirato;
un fuoco divampò contro Giacobbe
e l'ira esplose contro Israele,
[22]perché non ebbero fede in Dio
né speranza nella sua salvezza.

[23]Comandò alle nubi dall'alto
e aprì le porte del cielo;
[24]fece piovere su di essi la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
[25]l'uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.
[26]Scatenò nel cielo il vento d'oriente,
fece spirare l'australe con potenza;
[27]su di essi fece piovere la carne come polvere
e gli uccelli come sabbia del mare;
[28]caddero in mezzo ai loro accampamenti,
tutto intorno alle loro tende.
[29]Mangiarono e furono ben sazi,
li soddisfece nel loro desiderio.
[30]La loro avidità non era ancora saziata,
avevano ancora il cibo in bocca,
[31]quando l'ira di Dio si alzò contro di essi,
facendo strage dei più vigorosi
e abbattendo i migliori d'Israele.

[32]Con tutto questo continuarono a peccare
e non credettero ai suoi prodigi.
[33]Allora dissipò come un soffio i loro giorni
e i loro anni con strage repentina.
[34]Quando li faceva perire, lo cercavano,
ritornavano e ancora si volgevano a Dio;
[35]ricordavano che Dio è loro rupe,
e Dio, l'Altissimo, il loro salvatore;
[36]lo lusingavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua;
[37]il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
[38]Ed egli, pietoso, perdonava la colpa,
li perdonava invece di distruggerli.
Molte volte placò la sua ira
e trattenne il suo furore,
[39]ricordando che essi sono carne,
un soffio che va e non ritorna.
[40]Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo contristarono in quelle solitudini!
[41]Sempre di nuovo tentavano Dio,
esasperavano il Santo di Israele.
[42]Non si ricordavano più della sua mano,
del giorno che li aveva liberati dall'oppressore,

[43]quando operò in Egitto i suoi prodigi,
i suoi portenti nei campi di Tanis.
[44]Egli mutò in sangue i loro fiumi
e i loro ruscelli, perché non bevessero.
[45]Mandò tafàni a divorarli
e rane a molestarli.
[46]Diede ai bruchi il loro raccolto,
alle locuste la loro fatica.
[47]Distrusse con la grandine le loro vigne,
i loro sicomori con la brina.
[48]Consegnò alla grandine il loro bestiame,
ai fulmini i loro greggi.

[49]Scatenò contro di essi la sua ira ardente,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.
[50]Diede sfogo alla sua ira:
non li risparmiò dalla morte
e diede in preda alla peste la loro vita.
[51]Colpì ogni primogenito in Egitto,
nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.

[52]Fece partire come gregge il suo popolo
e li guidò come branchi nel deserto.
[53]Li condusse sicuri e senza paura
e i loro nemici li sommerse il mare.
[54]Li fece salire al suo luogo santo,
al monte conquistato dalla sua destra.
[55]Scacciò davanti a loro i popoli
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo dimorare nelle loro tende le tribù di Israele.

[56]Ma ancora lo tentarono,
si ribellarono a Dio, l'Altissimo,
non obbedirono ai suoi comandi.
[57]Sviati, lo tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.
[58]Lo provocarono con le loro alture
e con i loro idoli lo resero geloso.

[59]Dio, all'udire, ne fu irritato
e respinse duramente Israele.
[60]Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini.
[61]Consegnò in schiavitù la sua forza,
la sua gloria in potere del nemico.
[62]Diede il suo popolo in preda alla spada
e contro la sua eredità si accese d'ira.
[63]Il fuoco divorò il fiore dei suoi giovani,
le sue vergini non ebbero canti nuziali.
[64]I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.

[65]Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un prode assopito dal vino.
[66]Colpì alle spalle i suoi nemici,
inflisse loro una vergogna eterna.
[67]Ripudiò le tende di Giuseppe,
non scelse la tribù di Efraim;
[68]ma elesse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
[69]Costruì il suo tempio alto come il cielo
e come la terra stabile per sempre.
[70]Egli scelse Davide suo servo
e lo trasse dagli ovili delle pecore.
[71]Lo chiamò dal seguito delle pecore madri
per pascere Giacobbe suo popolo,
la sua eredità Israele.
[72]Fu per loro pastore dal cuore integro
e li guidò con mano sapiente.

Salmi - Capitolo 79

Lamento nazionale

[1]Salmo. Di Asaf.

O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni,
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
[2]Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi fedeli
agli animali selvaggi.
[3]Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva.
[4]Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini,
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.

[5]Fino a quando, Signore, sarai adirato: per sempre?
Arderà come fuoco la tua gelosia?
[6]Riversa il tuo sdegno sui popoli che non ti riconoscono
e sui regni che non invocano il tuo nome,
[7]perché hanno divorato Giacobbe,
hanno devastato la sua dimora.

[8]Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.
[9]Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.

[10]Perché i popoli dovrebbero dire:
«Dov'è il loro Dio?».
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi,
la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
[11]Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la potenza della tua mano
salva i votati alla morte.
[12]Fà ricadere sui nostri vicini sette volte
l'affronto con cui ti hanno insultato, Signore.

[13]E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.

Salmi - Capitolo 80

Preghiera per la rinascita di Israele

[1]Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto».
Di Asaf. Salmo.
[2]Tu, pastore d'Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi
[3]davanti a Efraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni in nostro soccorso.

[4]Rialzaci, Signore, nostro Dio,
fà splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

[5]Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo?

[6]Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza.
[7]Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini,
e i nostri nemici ridono di noi.

[8]Rialzaci, Dio degli eserciti,
fà risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.

[9]Hai divelto una vite dall'Egitto,
per trapiantarla hai espulso i popoli.
[10]Le hai preparato il terreno,
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.
[11]La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i più alti cedri.
[12]Ha esteso i suoi tralci fino al mare
e arrivavano al fiume i suoi germogli.

[13]Perché hai abbattuto la sua cinta
e ogni viandante ne fa vendemmia?
[14]La devasta il cinghiale del bosco
e se ne pasce l'animale selvatico.

[15]Dio degli eserciti, volgiti,
guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
[16]proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato,
il germoglio che ti sei coltivato.
[17]Quelli che l'arsero col fuoco e la recisero,
periranno alla minaccia del tuo volto.
[18]Sia la tua mano sull'uomo della tua destra,
sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
[19]Da te più non ci allontaneremo,
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.

[20]Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti,
fà splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Salmi - Capitolo 81

Per la festa delle capanne

[1]Al maestro del coro. Su «I torchi...». Di Asaf.

[2]Esultate in Dio, nostra forza,
acclamate al Dio di Giacobbe.
[3]Intonate il canto e suonate il timpano,
la cetra melodiosa con l'arpa.
[4]Suonate la tromba
nel plenilunio, nostro giorno di festa.

[5]Questa è una legge per Israele,
un decreto del Dio di Giacobbe.
[6]Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe,
quando usciva dal paese d'Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento:

[7]«Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
[8]Hai gridato a me nell'angoscia
e io ti ho liberato,
avvolto nella nube ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.

[9]Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire;
Israele, se tu mi ascoltassi!
[10]Non ci sia in mezzo a te un altro dio
e non prostrarti a un dio straniero.
[11]Sono io il Signore tuo Dio,
che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto;
apri la tua bocca, la voglio riempire.

[12]Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito.
[13]L'ho abbandonato alla durezza del suo cuore,
che seguisse il proprio consiglio.

[14]Se il mio popolo mi ascoltasse,
se Israele camminasse per le mie vie!
[15]Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari porterei la mia mano.

[16]I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
[17]li nutrirei con fiore di frumento,
li sazierei con miele di roccia».

Salmi - Capitolo 82

Contro i principi pagani

[1]Salmo. Di Asaf.

Dio si alza nell'assemblea divina,
giudica in mezzo agli dei.

[2]«Fino a quando giudicherete iniquamente
e sosterrete la parte degli empi?
[3]Difendete il debole e l'orfano,
al misero e al povero fate giustizia.
[4]Salvate il debole e l'indigente,
liberatelo dalla mano degli empi».

[5]Non capiscono, non vogliono intendere,
avanzano nelle tenebre;
vacillano tutte le fondamenta della terra.
[6]Io ho detto: «Voi siete dei,
siete tutti figli dell'Altissimo».
[7]Eppure morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti.

[8]Sorgi, Dio, a giudicare la terra,
perché a te appartengono tutte le genti.

Salmi - Capitolo 83

Contro i nemici di Israele

[1]Canto. Salmo. Di Asaf.
[2]Dio, non darti riposo,
non restare muto e inerte, o Dio.

[3]Vedi: i tuoi avversari fremono
e i tuoi nemici alzano la testa.
[4]Contro il tuo popolo ordiscono trame
e congiurano contro i tuoi protetti.
[5]Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo
e più non si ricordi il nome di Israele».

[6]Hanno tramato insieme concordi,
contro di te hanno concluso un'alleanza;
[7]le tende di Edom e gli Ismaeliti,
Moab e gli Agareni,
[8]Gebal, Ammon e Amalek
la Palestina con gli abitanti di Tiro.
[9]Anche Assur è loro alleato
e ai figli di Lot presta man forte.

[10]Trattali come Madian e Sisara,
come Iabin al torrente di Kison:
[11]essi furono distrutti a Endor,
diventarono concime per la terra.
[12]Rendi i loro principi come Oreb e Zeb,
e come Zebee e Sàlmana tutti i loro capi;
[13]essi dicevano:
«I pascoli di Dio conquistiamoli per noi».

[14]Mio Dio, rendili come turbine,
come pula dispersa dal vento.
[15]Come il fuoco che brucia il bosco
e come la fiamma che divora i monti,
[16]così tu inseguili con la tua bufera
e sconvolgili con il tuo uragano.

[17]Copri di vergogna i loro volti
perché cerchino il tuo nome, Signore.
[18]Restino confusi e turbati per sempre,
siano umiliati, periscano;
[19]sappiano che tu hai nome «Signore»,
tu solo sei l'Altissimo su tutta la terra.

Salmi - Capitolo 84

Canto di pellegrinaggio

[1]Al maestro del coro. Su «I torchi...».
Dei figli di Core. Salmo.
[2]Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
[3]L'anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
[4]Anche il passero trova la casa,
la rondine il nido,
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.

[5]Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi!
[6]Beato chi trova in te la sua forza
e decide nel suo cuore il santo viaggio.

[7]Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente,
anche la prima pioggia
l'ammanta di benedizioni.
[8]Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché compare davanti a Dio in Sion.

[9]Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe.
[10]Vedi, Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
[11]Per me un giorno nei tuoi atri
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende degli empi.

[12]Poiché sole e scudo è il Signore Dio;
il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene
a chi cammina con rettitudine.
[13]Signore degli eserciti,
beato l'uomo che in te confida.

Salmi - Capitolo 85

Preghiera per la pace e la giustizia

[1]Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
[2]Signore, sei stato buono con la tua terra,
hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
[3]Hai perdonato l'iniquità del tuo popolo,
hai cancellato tutti i suoi peccati.
[4]Hai deposto tutto il tuo sdegno
e messo fine alla tua grande ira.

[5]Rialzaci, Dio nostra salvezza,
e placa il tuo sdegno verso di noi.
[6]Forse per sempre sarai adirato con noi,
di età in età estenderai il tuo sdegno?
[7]Non tornerai tu forse a darci vita,
perché in te gioisca il tuo popolo?
[8]Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.

[9]Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
[10]La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
[11]Misericordia e verità s'incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
[12]La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.

[13]Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
[14]Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Salmi - Capitolo 86

Preghiera nella prova

[1]Supplica. Di Davide.

Signore, tendi l'orecchio, rispondimi,
perché io sono povero e infelice.
[2]Custodiscimi perché sono fedele;
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.

[3]Pietà di me, Signore,
a te grido tutto il giorno.
[4]Rallegra la vita del tuo servo,
perché a te, Signore, innalzo l'anima mia.
[5]Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

[6]Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce della mia supplica.
[7]Nel giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido
e tu mi esaudirai.

[8]Fra gli dei nessuno è come te, Signore,
e non c'è nulla che uguagli le tue opere.
[9]Tutti i popoli che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, o Signore,
per dare gloria al tuo nome;
[10]grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio.

[11]Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice
che tema il tuo nome.
[12]Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome sempre,
[13]perché grande con me è la tua misericordia:
dal profondo degli inferi mi hai strappato.

[14]Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
una schiera di violenti attenta alla mia vita,
non pongono te davanti ai loro occhi.
[15]Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole,
lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,
[16]volgiti a me e abbi misericordia:
dona al tuo servo la tua forza,
salva il figlio della tua ancella.

[17]Dammi un segno di benevolenza;
vedano e siano confusi i miei nemici,
perché tu, Signore, mi hai soccorso e consolato.

Salmi - Capitolo 87

Sion, madre dei popoli

[1]Dei figli di Core. Salmo. Canto.

Le sue fondamenta sono sui monti santi;
[2]il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
[3]Di te si dicono cose stupende,
città di Dio.
[4]Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli che mi conoscono;
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia:
tutti là sono nati.
[5]Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa
e l'Altissimo la tiene salda».

[6]Il Signore scriverà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
[7]E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».

Salmi - Capitolo 88

Preghiera dal profondo dell'angoscia

[1]Canto. Salmo. Dei figli di Core.
Al maestro del coro. Su «Macalat».
Per canto. Maskil. Di Eman l'Ezraita.

[2]Signore, Dio della mia salvezza,
davanti a te grido giorno e notte.
[3]Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l'orecchio al mio lamento.

[4]Io sono colmo di sventure,
la mia vita è vicina alla tomba.
[5]Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa,
sono come un morto ormai privo di forza.
[6]E' tra i morti il mio giaciglio,
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo
e che la tua mano ha abbandonato.

[7]Mi hai gettato nella fossa profonda,
nelle tenebre e nell'ombra di morte.
[8]Pesa su di me il tuo sdegno
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

[9]Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo;
[10]si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.

[11]Compi forse prodigi per i morti?
O sorgono le ombre a darti lode?
[12]Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà negli inferi?
[13]Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi,
la tua giustizia nel paese dell'oblio?

[14]Ma io a te, Signore, grido aiuto,
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
[15]Perché, Signore, mi respingi,
perché mi nascondi il tuo volto?
[16]Sono infelice e morente dall'infanzia,
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
[17]Sopra di me è passata la tua ira,
i tuoi spaventi mi hanno annientato,
[18]mi circondano come acqua tutto il giorno,
tutti insieme mi avvolgono.
[19]Hai allontanato da me amici e conoscenti,
mi sono compagne solo le tenebre.

Salmi - Capitolo 89

Inno e preghiera al Dio fedele

[1]Maskil. Di Etan l'Ezraita.
[2]Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
[3]perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
[4]«Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
[5]stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli».

[6]I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
[7]Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?
[8]Dio è tremendo nell'assemblea dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.

[9]Chi è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti?
Sei potente, Signore, e la tua fedeltà ti fa corona.
[10]Tu domini l'orgoglio del mare,
tu plachi il tumulto dei suoi flutti.
[11]Tu hai calpestato Raab come un vinto,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.

[12]Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
[13]il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome.
[14]E' potente il tuo braccio,
forte la tua mano, alta la tua destra.
[15]Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
grazia e fedeltà precedono il tuo volto.

[16]Beato il popolo che ti sa acclamare
e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto:
[17]esulta tutto il giorno nel tuo nome,
nella tua giustizia trova la sua gloria.
[18]Perché tu sei il vanto della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra potenza.
[19]Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d'Israele.

[20]Un tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho innalzato un eletto tra il mio popolo.
[21]Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l'ho consacrato;
[22]la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.

[23]Su di lui non trionferà il nemico,
né l'opprimerà l'iniquo.
[24]Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.
[25]La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui
e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
[26]Stenderò sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.

[27]Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.
[28]Io lo costituirò mio primogenito,
il più alto tra i re della terra.
[29]Gli conserverò sempre la mia grazia,
la mia alleanza gli sarà fedele.
[30]Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.

[31]Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,
[32]se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,
[33]punirò con la verga il loro peccato
e con flagelli la loro colpa.

[34]Ma non gli toglierò la mia grazia
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
[35]Non violerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.
[36]Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.
[37]In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,
[38]sempre saldo come la luna,
testimone fedele nel cielo».

[39]Ma tu lo hai respinto e ripudiato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
[40]hai rotto l'alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.
[41]Hai abbattuto tutte le sue mura
e diroccato le sue fortezze;
[42]tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.

[43]Hai fatto trionfare la destra dei suoi rivali,
hai fatto gioire tutti i suoi nemici.
[44]Hai smussato il filo della sua spada
e non l'hai sostenuto nella battaglia.
[45]Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
[46]Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.

[47]Fino a quando, Signore,
continuerai a tenerti nascosto,
arderà come fuoco la tua ira?
[48]Ricorda quant'è breve la mia vita.
Perché quasi un nulla hai creato ogni uomo?
[49]Quale vivente non vedrà la morte,
sfuggirà al potere degli inferi?

[50]Dove sono, Signore, le tue grazie di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
[51]Ricorda, Signore, l'oltraggio dei tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
[52]con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato.
[53]Benedetto il Signore in eterno.
Amen, amen.

Salmi - Capitolo 90

Fragilità dell'uomo

[1]Preghiera. Di Mosè, uomo di Dio.

Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
[2]Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, Dio.

[3]Tu fai ritornare l'uomo in polvere
e dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
[4]Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

[5]Li annienti: li sommergi nel sonno;
sono come l'erba che germoglia al mattino:
[6]al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.

[7]Perché siamo distrutti dalla tua ira,
siamo atterritti dal tuo furore.
[8]Davanti a te poni le nostre colpe,
i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.

[9]Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira,
finiamo i nostri anni come un soffio.
[10]Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
ma quasi tutti sono fatica, dolore;
passano presto e noi ci dileguiamo.
[11]Chi conosce l'impeto della tua ira,
tuo sdegno, con il timore a te dovuto?
[12]Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
[13]Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
[14]Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
[15]Rendici la gioia per i giorni di afflizione,
per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.

[16]Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e la tua gloria ai loro figli.
[17]Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rafforza.

Salmi - Capitolo 91

Sotto le ali divine

[1]Tu che abiti al riparo dell'Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
[2]dì al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido».

[3]Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
[4]Ti coprirà con le sue penne
sotto le sue ali troverai rifugio.
[5]La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
non temerai i terrori della notte
né la freccia che vola di giorno,
[6]la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

[7]Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma nulla ti potrà colpire.
[8]Solo che tu guardi, con i tuoi occhi
vedrai il castigo degli empi.
[9]Poiché tuo rifugio è il Signore
e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,
[10]non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
[11]Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.
[12]Sulle loro mani ti porteranno
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
[13]Camminerai su aspidi e vipere,
schiaccerai leoni e draghi.

[14]Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
[15]Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
[16]Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza.

Salmi - Capitolo 92

Cantico del giusto

[1]Salmo. Canto. Per il giorno del sabato.

[2]E' bello dar lode al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
[3]annunziare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte,
[4]sull'arpa a dieci corde e sulla lira,
con canti sulla cetra.
[5]Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie,
esulto per l'opera delle tue mani.

[6]Come sono grandi le tue opere, Signore,
quanto profondi i tuoi pensieri!
[7]L'uomo insensato non intende
e lo stolto non capisce:
[8]se i peccatori germogliano come l'erba
e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna:
[9]ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore.

[10]Ecco, i tuoi nemici, o Signore,
ecco, i tuoi nemici periranno,
saranno dispersi tutti i malfattori.
[11]Tu mi doni la forza di un bùfalo,
mi cospargi di olio splendente.
[12]I miei occhi disprezzeranno i miei nemici,
e contro gli iniqui che mi assalgono
i miei orecchi udranno cose infauste.

[13]Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
[14]piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.
[15]Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno vegeti e rigogliosi,
[16]per annunziare quanto è retto il Signore:
mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

Salmi - Capitolo 93

Il Dio maestoso

[1]Il Signore regna, si ammanta di splendore;
il Signore si riveste, si cinge di forza;
rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.
[2]Saldo è il tuo trono fin dal principio,
da sempre tu sei.

[3]Alzano i fiumi, Signore,
alzano i fiumi la loro voce,
alzano i fiumi il loro fragore.
[4]Ma più potente delle voci di grandi acque,
più potente dei flutti del mare,
potente nell'alto è il Signore.
[5]Degni di fede sono i tuoi insegnamenti,
la santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

Salmi - Capitolo 94

Il Dio giusto

[1]Dio che fai giustizia, o Signore,
Dio che fai giustizia: mostrati!
[2]Alzati, giudice della terra,
rendi la ricompensa ai superbi.
[3]Fino a quando gli empi, Signore,
fino a quando gli empi trionferanno?
[4]Sparleranno, diranno insolenze,
si vanteranno tutti i malfattori?

[5]Signore, calpestano il tuo popolo,
opprimono la tua eredità.
[6]Uccidono la vedova e il forestiero,
danno la morte agli orfani.
[7]Dicono: «Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non se ne cura».

[8]Comprendete, insensati tra il popolo,
stolti, quando diventerete saggi?
[9]Chi ha formato l'orecchio, forse non sente?
Chi ha plasmato l'occhio, forse non guarda?
[10]Chi regge i popoli forse non castiga,
lui che insegna all'uomo il sapere?
[11]Il Signore conosce i pensieri dell'uomo:
non sono che un soffio.

[12]Beato l'uomo che tu istruisci, Signore,
e che ammaestri nella tua legge,
[13]per dargli riposo nei giorni di sventura,
finché all'empio sia scavata la fossa.
[14]Perché il Signore non respinge il suo popolo,
la sua eredità non la può abbandonare,
[15]ma il giudizio si volgerà a giustizia,
la seguiranno tutti i retti di cuore.

[16]Chi sorgerà per me contro i malvagi?
Chi starà con me contro i malfattori?
[17]Se il Signore non fosse il mio aiuto,
in breve io abiterei nel regno del silenzio.
[18]Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
[19]Quand'ero oppresso dall'angoscia,
il tuo conforto mi ha consolato.

[20]Può essere tuo alleato un tribunale iniquo,
che fa angherie contro la legge?
[21]Si avventano contro la vita del giusto,
e condannano il sangue innocente.
[22]Ma il Signore è la mia difesa,
roccia del mio rifugio è il mio Dio;
[23]egli ritorcerà contro di essi la loro malizia,
per la loro perfidia li farà perire,
li farà perire il Signore, nostro Dio.

Salmi - Capitolo 95

Invitatorio

[1]Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
[2]Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

[3]Poiché grande Dio è il Signore,
grande re sopra tutti gli dei.
[4]Nella sua mano sono gli abissi della terra,
sono sue le vette dei monti.
[5]Suo è il mare, egli l'ha fatto,
le sue mani hanno plasmato la terra.

[6]Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
[7]Egli è il nostro Dio,
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

[8]Ascoltate oggi la sua voce:
«Non indurite il cuore,
come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,
[9]dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere.

[10]Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato,
non conoscono le mie vie;
[11]perciò ho giurato nel mio sdegno:
Non entreranno nel luogo del mio riposo».

Salmi - Capitolo 96

Il Signore re e giudice

[1]Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
[2]Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
[3]In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

[4]Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
[5]Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.
[6]Maestà e bellezza sono davanti a lui,
potenza e splendore nel suo santuario.

[7]Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
[8]date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
[9]prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
[10]Dite tra i popoli: «Il Signore regna!».
Sorregge il mondo, perché non vacilli;
giudica le nazioni con rettitudine.

[11]Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
[12]esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta
[13]davanti al Signore che viene,
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Salmi - Capitolo 97

Il Signore trionfa

[1]Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
[2]Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
[3]Davanti a lui cammina il fuoco
e brucia tutt'intorno i suoi nemici.

[4]Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e sussulta la terra.
[5]I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
[6]I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

[7]Siano confusi tutti gli adoratori di statue
e chi si gloria dei propri idoli.
Si prostrino a lui tutti gli dei!
[8]Ascolta Sion e ne gioisce,
esultano le città di Giuda
per i tuoi giudizi, Signore.
[9]Perché tu sei, Signore,
l'Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

[10]Odiate il male, voi che amate il Signore:
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli
li strapperà dalle mani degli empi.
[11]Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.
[12]Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.

Salmi - Capitolo 98

Il giudice della terra

[1]Salmo.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

[2]Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
[3]Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.

[4]Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.
[5]Cantate inni al Signore con l'arpa,
con l'arpa e con suono melodioso;
[6]con la tromba e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

[7]Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
[8]I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
[9]davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Salmi - Capitolo 99

Dio, re giusto e santo

[1]Il Signore regna, tremino i popoli;
siede sui cherubini, si scuota la terra.
[2]Grande è il Signore in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli.

[3]Lodino il tuo nome grande e terribile,
perché è santo.
[4]Re potente che ami la giustizia,
tu hai stabilito ciò che è retto,
diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe.

[5]Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi,
perché è santo.

[6]Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuele tra quanti invocano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.
[7]Parlava loro da una colonna di nubi:
obbedivano ai suoi comandi
e alla legge che aveva loro dato.
[8]Signore, Dio nostro, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio paziente,
pur castigando i loro peccati.
[9]Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi davanti al suo monte santo,
perché santo è il Signore, nostro Dio.

Salmi - Capitolo 100

Invito alla lode

[1]Salmo. In rendimento di grazie.

[2]Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

[3]Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

[4]Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome;
[5]poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Salmi - Capitolo 101

Lo specchio dei principi

[1]Di Davide. Salmo.

Amore e giustizia voglio cantare,
voglio cantare inni a te, o Signore.
[2]Agirò con saggezza nella via dell'innocenza:
quando verrai a me?
Camminerò con cuore integro,
dentro la mia casa.

[3]Non sopporterò davanti ai miei occhi
azioni malvage;
detesto chi fa il male,
non mi sarà vicino.

[4]Lontano da me il cuore perverso,
il malvagio non lo voglio conoscere.
[5]Chi calunnia in segreto il suo prossimo
io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo
non lo potrò sopportare.

[6]I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese
perché restino a me vicino:
chi cammina per la via integra
sarà mio servitore.

[7]Non abiterà nella mia casa,
chi agisce con inganno,
chi dice menzogne non starà alla mia presenza.
[8]Sterminerò ogni mattino
tutti gli empi del paese,
per estirpare dalla città del Signore
quanti operano il male.

Salmi - Capitolo 102

Preghiera nella sventura

[1]Preghiera di un afflitto che è stanco
e sfoga dinanzi a Dio la sua angoscia.
[2]Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido.
[3]Non nascondermi il tuo volto;
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l'orecchio.
Quando ti invoco: presto, rispondimi.

[4]Si dissolvono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.
[5]Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce,
dimentico di mangiare il mio pane.
[6]Per il lungo mio gemere
aderisce la mia pelle alle mie ossa.

[7]Sono simile al pellicano del deserto,
sono come un gufo tra le rovine.
[8]Veglio e gemo
come uccello solitario sopra un tetto.
[9]Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,
furenti imprecano contro il mio nome.
[10]Di cenere mi nutro come di pane,
alla mia bevanda mescolo il pianto,
[11]davanti alla tua collera e al tuo sdegno,
perché mi sollevi e mi scagli lontano.
[12]I miei giorni sono come ombra che declina,
e io come erba inaridisco.

[13]Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo per ogni generazione.
[14]Tu sorgerai, avrai pietà di Sion,
perché è tempo di usarle misericordia:
l'ora è giunta.
[15]Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua rovina.

[16]I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
[17]quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
[18]Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.

[19]Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
[20]Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
[21]per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte;
[22]perché sia annunziato in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
[23]quando si aduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore.

[24]Ha fiaccato per via la mia forza,
ha abbreviato i miei giorni.
[25]Io dico: Mio Dio,
non rapirmi a metà dei miei giorni;
i tuoi anni durano per ogni generazione.
[26]In principio tu hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
[27]Essi periranno, ma tu rimani,
tutti si logorano come veste,
come un abito tu li muterai
ed essi passeranno.

[28]Ma tu resti lo stesso
e i tuoi anni non hanno fine.
[29]I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
resterà salda davanti a te la loro discendenza.

Salmi - Capitolo 103

Dio è amore

[1]Di Davide.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
[2]Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.

[3]Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
[4]salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
[5]egli sazia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.

[6]Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
[7]Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d'Israele le sue opere.

[8]Buono e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
[9]Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.
[10]Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.

[11]Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
[12]come dista l'oriente dall'occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
[13]Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

[14]Perché egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
[15]Come l'erba sono i giorni dell'uomo,
come il fiore del campo, così egli fiorisce.
[16]Lo investe il vento e più non esiste
e il suo posto non lo riconosce.

[17]Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
[18]per quanti custodiscono la sua alleanza
e ricordano di osservare i suoi precetti.
[19]Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l'universo.

[20]Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti alla voce della sua parola.
[21]Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere,
suoi ministri, che fate il suo volere.
[22]Benedite il Signore, voi tutte opere sue,
in ogni luogo del suo dominio.
Benedici il Signore, anima mia.

Salmi - Capitolo 104

Gli splendori della creazione

[1]Benedici il Signore, anima mia,
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore,
[2]avvolto di luce come di un manto.
Tu stendi il cielo come una tenda,
[3]costruisci sulle acque la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento;
[4]fai dei venti i tuoi messaggeri,
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

[5]Hai fondato la terra sulle sue basi,
mai potrà vacillare.
[6]L'oceano l'avvolgeva come un manto,
le acque coprivano le montagne.
[7]Alla tua minaccia sono fuggite,
al fragore del tuo tuono hanno tremato.
[8]Emergono i monti, scendono le valli
al luogo che hai loro assegnato.
[9]Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno,
non torneranno a coprire la terra.

[10]Fai scaturire le sorgenti nelle valli
e scorrono tra i monti;
[11]ne bevono tutte le bestie selvatiche
e gli ònagri estinguono la loro sete.
[12]Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo,
cantano tra le fronde.

[13]Dalle tue alte dimore irrighi i monti,
con il frutto delle tue opere sazi la terra.
[14]Fai crescere il fieno per gli armenti
e l'erba al servizio dell'uomo,
perché tragga alimento dalla terra:
[15]il vino che allieta il cuore dell'uomo;
l'olio che fa brillare il suo volto
e il pane che sostiene il suo vigore.

[16]Si saziano gli alberi del Signore,
i cedri del Libano da lui piantati.
[17]Là gli uccelli fanno il loro nido
e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.
[18]Per i camosci sono le alte montagne,
le rocce sono rifugio per gli iràci.

[19]Per segnare le stagioni hai fatto la luna
e il sole che conosce il suo tramonto.
[20]Stendi le tenebre e viene la notte
e vagano tutte le bestie della foresta;
[21]ruggiscono i leoncelli in cerca di preda
e chiedono a Dio il loro cibo.
[22]Sorge il sole, si ritirano
e si accovacciano nelle tane.
[23]Allora l'uomo esce al suo lavoro,
per la sua fatica fino a sera.

[24]Quanto sono grandi, Signore,
le tue opere!
Tutto hai fatto con saggezza,
la terra è piena delle tue creature.
[25]Ecco il mare spazioso e vasto:
lì guizzano senza numero
animali piccoli e grandi.
[26]Lo solcano le navi,
il Leviatàn che hai plasmato
perché in esso si diverta.

[27]Tutti da te aspettano
che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
[28]Tu lo provvedi, essi lo raccolgono,
tu apri la mano, si saziano di beni.
[29]Se nascondi il tuo volto, vengono meno,
togli loro il respiro, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
[30]Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

[31]La gloria del Signore sia per sempre;
gioisca il Signore delle sue opere.
[32]Egli guarda la terra e la fa sussultare,
tocca i monti ed essi fumano.
[33]Voglio cantare al Signore finché ho vita,
cantare al mio Dio finché esisto.
[34]A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.

[35]Scompaiano i peccatori dalla terra
e più non esistano gli empi.
Benedici il Signore, anima mia.

Salmi - Capitolo 105

La storia meravigliosa di Israele

[1]Alleluia.

Lodate il Signore e invocate il suo nome,
proclamate tra i popoli le sue opere.
[2]Cantate a lui canti di gioia,
meditate tutti i suoi prodigi.
[3]Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

[4]Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
[5]Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
[6]voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.

[7]E' lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.
[8]Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
[9]l'alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.

[10]La stabilì per Giacobbe come legge,
come alleanza eterna per Israele:
[11]«Ti darò il paese di Cànaan
come eredità a voi toccata in sorte».
[12]Quando erano in piccolo numero,
pochi e forestieri in quella terra,
[13]e passavano di paese in paese,
da un regno ad un altro popolo,
[14]non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:
[15]«Non toccate i miei consacrati,
non fate alcun male ai miei profeti».

[16]Chiamò la fame sopra quella terra
e distrusse ogni riserva di pane.
[17]Davanti a loro mandò un uomo,
Giuseppe, venduto come schiavo.
[18]Gli strinsero i piedi con ceppi,
il ferro gli serrò la gola,
[19]finché si avverò la sua predizione
e la parola del Signore gli rese giustizia.

[20]Il re mandò a scioglierlo,
il capo dei popoli lo fece liberare;
[21]lo pose signore della sua casa,
capo di tutti i suoi averi,
[22]per istruire i capi secondo il suo giudizio
e insegnare la saggezza agli anziani.

[23]E Israele venne in Egitto,
Giacobbe visse nel paese di Cam come straniero.
[24]Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo,
lo rese più forte dei suoi nemici.
[25]Mutò il loro cuore
e odiarono il suo popolo,
contro i suoi servi agirono con inganno
[26]Mandò Mosè suo servo
e Aronne che si era scelto.
[27]Compì per mezzo loro i segni promessi
e nel paese di Cam i suoi prodigi.

[28]Mandò le tenebre e si fece buio,
ma resistettero alle sue parole.
[29]Cambiò le loro acque in sangue
e fece morire i pesci.
[30]Il loro paese brulicò di rane
fino alle stanze dei loro sovrani.
[31]Diede un ordine e le mosche vennero a sciami
e le zanzare in tutto il loro paese.
[32]Invece delle piogge mandò loro la grandine,
vampe di fuoco sul loro paese.
[33]Colpì le loro vigne e i loro fichi,
schiantò gli alberi della loro terra.

[34]Diede un ordine e vennero le locuste
e bruchi senza numero;
[35]divorarono tutta l'erba del paese
e distrussero il frutto del loro suolo.
[36]Colpì nel loro paese ogni primogenito,
tutte le primizie del loro vigore.

[37]Fece uscire il suo popolo con argento e oro,
fra le tribù non c'era alcun infermo.
[38]L'Egitto si rallegrò della loro partenza
perché su di essi era piombato il terrore.
[39]Distese una nube per proteggerli
e un fuoco per illuminarli di notte.

[40]Alla loro domanda fece scendere le quaglie
e li saziò con il pane del cielo.
[41]Spaccò una rupe e ne sgorgarono acque,
scorrevano come fiumi nel deserto,
[42]perché ricordò la sua parola santa
data ad Abramo suo servo.

[43]Fece uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
[44]Diede loro le terre dei popoli,
ereditarono la fatica delle genti,
[45]perché custodissero i suoi decreti
e obbedissero alle sue leggi.

Alleluia.

Salmi - Capitolo 106

Confessione nazionale

[1]Alleluia.

Celebrate il Signore, perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
[2]Chi può narrare i prodigi del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
[3]Beati coloro che agiscono con giustizia
e praticano il diritto in ogni tempo.

[4]Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo,
visitaci con la tua salvezza,
[5]perché vediamo la felicità dei tuoi eletti,
godiamo della gioia del tuo popolo,
ci gloriamo con la tua eredità.

[6]Abbiamo peccato come i nostri padri,
abbiamo fatto il male, siamo stati empi.
[7]I nostri padri in Egitto
non compresero i tuoi prodigi,
non ricordarono tanti tuoi benefici
e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso.
[8]Ma Dio li salvò per il suo nome,
per manifestare la sua potenza.

[9]Minacciò il mar Rosso e fu disseccato,
li condusse tra i flutti come per un deserto;
[10]li salvò dalla mano di chi li odiava,
li riscattò dalla mano del nemico.
[11]L'acqua sommerse i loro avversari;
nessuno di essi sopravvisse.
[12]Allora credettero alle sue parole
e cantarono la sua lode.

[13]Ma presto dimenticarono le sue opere,
non ebbero fiducia nel suo disegno,
[14]arsero di brame nel deserto,
e tentarono Dio nella steppa.
[15]Concesse loro quanto domandavano
e saziò la loro ingordigia.

[16]Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti,
e di Aronne, il consacrato del Signore.
[17]Allora si aprì la terra e inghiottì Datan,
e seppellì l'assemblea di Abiron.
[18]Divampò il fuoco nella loro fazione
e la fiamma divorò i ribelli.

[19]Si fabbricarono un vitello sull'Oreb,
si prostrarono a un'immagine di metallo fuso;
[20]scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia fieno.
[21]Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
[22]prodigi nel paese di Cam,
cose terribili presso il mar Rosso.
[23]E aveva gia deciso di sterminarli,
se Mosè suo eletto
non fosse stato sulla breccia di fronte a lui,
per stornare la sua collera dallo sterminio.

[24]Rifiutarono un paese di delizie,
non credettero alla sua parola.
[25]Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
[26]Egli alzò la mano su di loro
giurando di abbatterli nel deserto,
[27]di disperdere i loro discendenti tra le genti
e disseminarli per il paese.

[28]Si asservirono a Baal-Peor
e mangiarono i sacrifici dei morti,
[29]provocarono Dio con tali azioni
e tra essi scoppiò una pestilenza.
[30]Ma Finees si alzò e si fece giudice,
allora cessò la peste
[31]e gli fu computato a giustizia
presso ogni generazione, sempre.

[32]Lo irritarono anche alle acque di Meriba
e Mosè fu punito per causa loro,
[33]perché avevano inasprito l'animo suo
ed egli disse parole insipienti.

[34]Non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
[35]ma si mescolarono con le nazioni
e impararono le opere loro.
[36]Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
[37]Immolarono i loro figli
e le loro figlie agli dei falsi.
[38]Versarono sangue innocente,
il sangue dei figli e delle figlie
sacrificati agli idoli di Canaan;
la terra fu profanata dal sangue,
[39]si contaminarono con le opere loro,
si macchiarono con i loro misfatti.

[40]L'ira del Signore si accese contro il suo popolo,
ebbe in orrore il suo possesso;
[41]e li diede in balìa dei popoli,
li dominarono i loro avversari,
[42]li oppressero i loro nemici
e dovettero piegarsi sotto la loro mano.
[43]Molte volte li aveva liberati;
ma essi si ostinarono nei loro disegni
e per le loro iniquità furono abbattuti.
[44]Pure, egli guardò alla loro angoscia
quando udì il loro grido.
[45]Si ricordò della sua alleanza con loro,
si mosse a pietà per il suo grande amore.
[46]Fece loro trovare grazia
presso quanti li avevano deportati.
[47]Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici di mezzo ai popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode.

[48]Benedetto il Signore, Dio d'Israele
da sempre, per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.

Salmi - Capitolo 107

Dio salva l'uomo da ogni pericolo

[1]Alleluia.

Celebrate il Signore perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
[2]Lo dicano i riscattati del Signore,
che egli liberò dalla mano del nemico
[3]e radunò da tutti i paesi,
dall'oriente e dall'occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.

[4]Vagavano nel deserto, nella steppa,
non trovavano il cammino per una città dove abitare.
[5]Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
[6]Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
[7]Li condusse sulla via retta,
perché camminassero verso una città dove abitare.
[8]Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
[9]poiché saziò il desiderio dell'assetato,
e l'affamato ricolmò di beni.

[10]Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ceppi,
[11]perché si erano ribellati alla parola di Dio
e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.
[12]Egli piegò il loro cuore sotto le sventure;
cadevano e nessuno li aiutava.

[13]Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
[14]Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte
e spezzò le loro catene.
[15]Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
[16]perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le barre di ferro.

[17]Stolti per la loro iniqua condotta,
soffrivano per i loro misfatti;
[18]rifiutavano ogni nutrimento
e gia toccavano le soglie della morte.
[19]Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.

[20]Mandò la sua parola e li fece guarire,
li salvò dalla distruzione.
[21]Ringrazino il Signore per la sua misericordia
e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
[22]Offrano a lui sacrifici di lode,
narrino con giubilo le sue opere.

[23]Coloro che solcavano il mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
[24]videro le opere del Signore,
i suoi prodigi nel mare profondo.
[25]Egli parlò e fece levare
un vento burrascoso che sollevò i suoi flutti.
[26]Salivano fino al cielo,
scendevano negli abissi;
la loro anima languiva nell'affanno.
[27]Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi,
tutta la loro perizia era svanita.
[28]Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.

[29]Ridusse la tempesta alla calma,
tacquero i flutti del mare.
[30]Si rallegrarono nel vedere la bonaccia
ed egli li condusse al porto sospirato.

[31]Ringrazino il Signore per la sua misericordia
e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
[32]Lo esaltino nell'assemblea del popolo,
lo lodino nel consesso degli anziani.

[33]Ridusse i fiumi a deserto,
a luoghi aridi le fonti d'acqua
[34]e la terra fertile a palude
per la malizia dei suoi abitanti.
[35]Ma poi cambiò il deserto in lago,
e la terra arida in sorgenti d'acqua.

[36]Là fece dimorare gli affamati
ed essi fondarono una città dove abitare.
[37]Seminarono campi e piantarono vigne,
e ne raccolsero frutti abbondanti.
[38]Li benedisse e si moltiplicarono,
non lasciò diminuire il loro bestiame.
[39]Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti,
perché oppressi dalle sventure e dal dolore.
[40]Colui che getta il disprezzo sui potenti,
li fece vagare in un deserto senza strade.

[41]Ma risollevò il povero dalla miseria
e rese le famiglie numerose come greggi.
[42]Vedono i giusti e ne gioiscono
e ogni iniquo chiude la sua bocca.
[43]Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà la bontà del Signore.

Salmi - Capitolo 108

Inno del mattino e preghiera nazionale

[1]Canto. Salmo. Di Davide.

[2]Saldo è il mio cuore, Dio,
saldo è il mio cuore:
voglio cantare inni, anima mia.
[3]Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora.

[4]Ti loderò tra i popoli, Signore,
a te canterò inni tra le genti,
[5]perché la tua bontà è grande fino ai cieli
e la tua verità fino alle nubi.
[6]Innàlzati, Dio, sopra i cieli,
su tutta la terra la tua gloria.

[7]Perché siano liberati i tuoi amici,

[8]Dio ha parlato nel suo santuario:
«Esulterò, voglio dividere Sichem
e misurare la valle di Succot;
[9]mio è Gàlaad, mio Manasse,
Efraim è l'elmo del mio capo,
Giuda il mio scettro.
[10]Moab è il catino per lavarmi,
sull'Idumea getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».

[11]Chi mi guiderà alla città fortificata,
chi mi condurrà fino all'Idumea?
[12]Non forse tu, Dio, che ci hai respinti
e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?
[13]Contro il nemico portaci soccorso,
poiché vana è la salvezza dell'uomo.
[14]Con Dio noi faremo cose grandi
ed egli annienterà chi ci opprime.

Salmi - Capitolo 109

Salmo imprecatorio

[1]Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.

Dio della mia lode, non tacere,
[2]poiché contro di me si sono aperte
la bocca dell'empio e dell'uomo di frode;
parlano di me con lingua di menzogna.

[3]Mi investono con parole di odio,
mi combattono senza motivo.
[4]In cambio del mio amore mi muovono accuse,
mentre io sono in preghiera.
[5]Mi rendono male per bene
e odio in cambio di amore.

[6]Suscita un empio contro di lui
e un accusatore stia alla sua destra.
[7]Citato in giudizio, risulti colpevole
e il suo appello si risolva in condanna.
[8]Pochi siano i suoi giorni
e il suo posto l'occupi un altro.
[9]I suoi figli rimangano orfani
e vedova sua moglie.
[10]Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,
siano espulsi dalle loro case in rovina.

[11]L'usuraio divori tutti i suoi averi
e gli estranei faccian preda del suo lavoro.
[12]Nessuno gli usi misericordia,
nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
[13]La sua discendenza sia votata allo sterminio,
nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.
[14]L'iniquità dei suoi padri sia ricordata al Signore,
il peccato di sua madre non sia mai cancellato.
[15]Siano davanti al Signore sempre
ed egli disperda dalla terra il loro ricordo.

[16]Perché ha rifiutato di usare misericordia
e ha perseguitato il misero e l'indigente,
per far morire chi è affranto di cuore.
[17]Ha amato la maledizione: ricada su di lui!
Non ha voluto la benedizione: da lui si allontani!
[18]Si è avvolto di maledizione come di un mantello:
è penetrata come acqua nel suo intimo
e come olio nelle sue ossa.

[19]Sia per lui come vestito che lo avvolge,
come cintura che sempre lo cinge.
[20]Sia questa da parte del Signore
la ricompensa per chi mi accusa,
per chi dice male contro la mia vita.

[21]Ma tu, Signore Dio,
agisci con me secondo il tuo nome:
salvami, perché buona è la tua grazia.
[22]Io sono povero e infelice
e il mio cuore è ferito nell'intimo.
[23]Scompaio come l'ombra che declina,
sono sbattuto come una locusta.
[24]Le mie ginocchia vacillano per il digiuno,
il mio corpo è scarno e deperisce.
[25]Sono diventato loro oggetto di scherno,
quando mi vedono scuotono il capo.

[26]Aiutami, Signore mio Dio,
salvami per il tuo amore.
[27]Sappiano che qui c'è la tua mano:
tu, Signore, tu hai fatto questo.
[28]Maledicano essi, ma tu benedicimi;
insorgano quelli e arrossiscano,
ma il tuo servo sia nella gioia.
[29]Sia coperto di infamia chi mi accusa
e sia avvolto di vergogna come d'un mantello.

[30]Alta risuoni sulle mie labbra la lode del Signore,
lo esalterò in una grande assemblea;
[31]poiché si è messo alla destra del povero
per salvare dai giudici la sua vita.

Salmi - Capitolo 110

Il sacerdozio del messia

[1]Di Davide. Salmo.

Oracolo del Signore al mio Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

[2]Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
[3]A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato».

[4]Il Signore ha giurato
e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».
[5]Il Signore è alla tua destra,
annienterà i re nel giorno della sua ira.
[6]Giudicherà i popoli:
in mezzo a cadaveri
ne stritolerà la testa su vasta terra.

[7]Lungo il cammino si disseta al torrente
e solleva alta la testa.

Salmi - Capitolo 111

Elogio delle opere divine

[1]Alleluia.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
nel consesso dei giusti e nell'assemblea.

[2]Grandi le opere del Signore,
le contemplino coloro che le amano.
[3]Le sue opere sono splendore di bellezza,
la sua giustizia dura per sempre.
[4]Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
pietà e tenerezza è il Signore.
[5]Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.

[6]Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
gli diede l'eredità delle genti.
[7]Le opere delle sue mani sono verità e giustizia,
stabili sono tutti i suoi comandi,
[8]immutabili nei secoli, per sempre,
eseguiti con fedeltà e rettitudine.
[9]Mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per sempre.

[10]Santo e terribile il suo nome.
Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele;
la lode del Signore è senza fine.

Salmi - Capitolo 112

Elogio del giusto

[1]Alleluia.

Beato l'uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
[2]Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
[3]Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.

[4]Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.
[5]Felice l'uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
[6]Egli non vacillerà in eterno:
Il giusto sarà sempre ricordato.

[7]Non temerà annunzio di sventura,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
[8]Sicuro è il suo cuore, non teme,
finché trionferà dei suoi nemici.
[9]Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s'innalza nella gloria.

[10]L'empio vede e si adira,
digrigna i denti e si consuma.
Ma il desiderio degli empi fallisce.

Salmi - Capitolo 113

Al Dio glorioso e pietoso

[1]Alleluia.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
[2]Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.

[3]Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
[4]Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.

[5]Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell'alto
[6]e si china a guardare
nei cieli e sulla terra?

[7]Solleva l'indigente dalla polvere,
dall'immondizia rialza il povero,
[8]per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.

[9]Fa abitare la sterile nella sua casa
quale madre gioiosa di figli.

Salmi - Capitolo 114

Inno pasquale

[1]Alleluia.

Quando Israele uscì dall'Egitto,
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
[2]Giuda divenne il suo santuario,
Israele il suo dominio.

[3]Il mare vide e si ritrasse,
il Giordano si volse indietro,
[4]i monti saltellarono come arieti,
le colline come agnelli di un gregge.

[5]Che hai tu, mare, per fuggire,
e tu, Giordano, perché torni indietro?
[6]Perché voi monti saltellate come arieti
e voi colline come agnelli di un gregge?

[7]Trema, o terra, davanti al Signore,
davanti al Dio di Giacobbe,
[8]che muta la rupe in un lago,
la roccia in sorgenti d'acqua.

Salmi - Capitolo 115

L'unico vero Dio

[1]Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome dà gloria,
per la tua fedeltà, per la tua grazia.
[2]Perché i popoli dovrebbero dire:
«Dov'è il loro Dio?».
[3]Il nostro Dio è nei cieli,
egli opera tutto ciò che vuole.

[4]Gli idoli delle genti sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
[5]Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
[6]hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano.
[7]Hanno mani e non palpano,
hanno piedi e non camminano;
dalla gola non emettono suoni.
[8]Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.

[9]Israele confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
[10]Confida nel Signore la casa di Aronne:
egli è loro aiuto e loro scudo.
[11]Confida nel Signore, chiunque lo teme:
egli è loro aiuto e loro scudo.

[12]Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:
benedice la casa d'Israele,
benedice la casa di Aronne.

[13]Il Signore benedice quelli che lo temono,
benedice i piccoli e i grandi.

[14]Vi renda fecondi il Signore,
voi e i vostri figli.
[15]Siate benedetti dal Signore
che ha fatto cielo e terra.
[16]I cieli sono i cieli del Signore,
ma ha dato la terra ai figli dell'uomo.
[17]Non i morti lodano il Signore,
né quanti scendono nella tomba.
[18]Ma noi, i viventi, benediciamo il Signore
ora e sempre.

Salmi - Capitolo 116

Ringraziamento

[1]Alleluia.

Amo il Signore perché ascolta
il grido della mia preghiera.
[2]Verso di me ha teso l'orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.

[3]Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia
[4]e ho invocato il nome del Signore:
«Ti prego, Signore, salvami».
[5]Buono e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
[6]Il Signore protegge gli umili:
ero misero ed egli mi ha salvato.

[7]Ritorna, anima mia, alla tua pace,
poiché il Signore ti ha beneficato;
[8]egli mi ha sottratto dalla morte,
ha liberato i miei occhi dalle lacrime,
ha preservato i miei piedi dalla caduta.
[9]Camminerò alla presenza del Signore
sulla terra dei viventi.

[10]Alleluia.

Ho creduto anche quando dicevo:
«Sono troppo infelice».
[11]Ho detto con sgomento:
«Ogni uomo è inganno».

[12]Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
[13]Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

[14]Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
[15]Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.

[16]Sì, io sono il tuo servo, Signore,
io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
[17]A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.

[18]Adempirò i miei voti al Signore
e davanti a tutto il suo popolo,
[19]negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme.

Salmi - Capitolo 117

Invito alla lode

[1]Alleluia.

Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

[2]perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Salmi - Capitolo 118

Liturgia per la festa delle capanne

[1]Alleluia.

Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.

[2]Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
[3]Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.
[4]Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.

[5]Nell'angoscia ho gridato al Signore,
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
[6]Il Signore è con me, non ho timore;
che cosa può farmi l'uomo?
[7]Il Signore è con me, è mio aiuto,
sfiderò i miei nemici.

[8]E' meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell'uomo.
[9]E' meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.

[10]Tutti i popoli mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
[11]Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
[12]Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra le spine,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
[13]Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato mio aiuto.

[14]Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
[15]Grida di giubilo e di vittoria,
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto meraviglie,
[16]la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
[17]Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.

[18]Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

[19]Apritemi le porte della giustizia:
voglio entrarvi e rendere grazie al Signore.
[20]E' questa la porta del Signore,
per essa entrano i giusti.

[21]Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.
[22]La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d'angolo;
[23]ecco l'opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
[24]Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

[25]Dona, Signore, la tua salvezza,
dona, Signore, la vittoria!
[26]Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore;
[27]Dio, il Signore è nostra luce.
Ordinate il corteo con rami frondosi
fino ai lati dell'altare.

[28]Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
[29]Celebrate il Signore, perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.

Salmi - Capitolo 119

Elogio della legge divina

[1]Alleluia.

Beato l'uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
[2]Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

[3]Non commette ingiustizie,
cammina per le sue vie.
[4]Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano osservati fedelmente.

[5]Siano diritte le mie vie,
nel custodire i tuoi decreti.
[6]Allora non dovrò arrossire
se avrò obbedito ai tuoi comandi.
[7]Ti loderò con cuore sincero
quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
[8]Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.

[9]Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Custodendo le tue parole.
[10]Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti.
[11]Conservo nel cuore le tue parole
per non offenderti con il peccato.
[12]Benedetto sei tu, Signore;
mostrami il tuo volere.
[13]Con le mie labbra ho enumerato
tutti i giudizi della tua bocca.
[14]Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene.
[15]Voglio meditare i tuoi comandamenti,
considerare le tue vie.
[16]Nella tua volontà è la mia gioia;
mai dimenticherò la tua parola.

[17]Sii buono con il tuo servo e avrò vita,
custodirò la tua parola.
[18]Aprimi gli occhi perché io veda
le meraviglie della tua legge.
[19]Io sono straniero sulla terra,
non nascondermi i tuoi comandi.
[20]Io mi consumo nel desiderio
dei tuoi precetti in ogni tempo.
[21]Tu minacci gli orgogliosi;
maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
[22]Allontana da me vergogna e disprezzo,
perché ho osservato le tue leggi.
[23]Siedono i potenti, mi calunniano,
ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
[24]Anche i tuoi ordini sono la mia gioia,
miei consiglieri i tuoi precetti.

[25]Io sono prostrato nella polvere;
dammi vita secondo la tua parola.
[26]Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto;
insegnami i tuoi voleri.
[27]Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò i tuoi prodigi.
[28]Io piango nella tristezza;
sollevami secondo la tua promessa.
[29]Tieni lontana da me la via della menzogna,
fammi dono della tua legge.
[30]Ho scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi.
[31]Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore,
che io non resti confuso.
[32]Corro per la via dei tuoi comandamenti,
perché hai dilatato il mio cuore.

[33]Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la seguirò sino alla fine.
[34]Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge
e la custodisca con tutto il cuore.
[35]Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in esso è la mia gioia.
[36]Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti
e non verso la sete del guadagno.
[37]Distogli i miei occhi dalle cose vane,
fammi vivere sulla tua via.
[38]Con il tuo servo sii fedele alla parola
che hai data, perché ti si tema.
[39]Allontana l'insulto che mi sgomenta,
poiché i tuoi giudizi sono buoni.
[40]Ecco, desidero i tuoi comandamenti;
per la tua giustizia fammi vivere.

[41]Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa;
[42]a chi mi insulta darò una risposta,
perché ho fiducia nella tua parola.
[43]Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
[44]Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.
[45]Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri.
[46]Davanti ai re parlerò della tua alleanza
senza temere la vergogna.
[47]Gioirò per i tuoi comandi
che ho amati.
[48]Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,
mediterò le tue leggi.

[49]Ricorda la promessa fatta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
[50]Questo mi consola nella miseria:
la tua parola mi fa vivere.
[51]I superbi mi insultano aspramente,
ma non devìo dalla tua legge.
[52]Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore,
e ne sono consolato.
[53]M'ha preso lo sdegno contro gli empi
che abbandonano la tua legge.
[54]Sono canti per me i tuoi precetti,
nella terra del mio pellegrinaggio.
[55]Ricordo il tuo nome lungo la notte
e osservo la tua legge, Signore.
[56]Tutto questo mi accade
perché ho custodito i tuoi precetti.

[57]La mia sorte, ho detto, Signore,
è custodire le tue parole.
[58]Con tutto il cuore ti ho supplicato,
fammi grazia secondo la tua promessa.
[59]Ho scrutato le mie vie,
ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
[60]Sono pronto e non voglio tardare
a custodire i tuoi decreti.
[61]I lacci degli empi mi hanno avvinto,
ma non ho dimenticato la tua legge.
[62]Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode
per i tuoi giusti decreti.
[63]Sono amico di coloro che ti sono fedeli
e osservano i tuoi precetti.
[64]Del tuo amore, Signore, è piena la terra;
insegnami il tuo volere.

[65]Hai fatto il bene al tuo servo, Signore,
secondo la tua parola.
[66]Insegnami il senno e la saggezza,
perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.
[67]Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua parola.
[68]Tu sei buono e fai il bene,
insegnami i tuoi decreti.
[69]Mi hanno calunniato gli insolenti,
ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.
[70]Torpido come il grasso è il loro cuore,
ma io mi diletto della tua legge.
[71]Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari ad obbedirti.
[72]La legge della tua bocca mi è preziosa
più di mille pezzi d'oro e d'argento.

[73]Le tue mani mi hanno fatto e plasmato;
fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
[74]I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia,
perché ho sperato nella tua parola.
[75]Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi
e con ragione mi hai umiliato.
[76]Mi consoli la tua grazia,
secondo la tua promessa al tuo servo.
[77]Venga su di me la tua misericordia e avrò vita,
poiché la tua legge è la mia gioia.
[78]Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono;
io mediterò la tua legge.
[79]Si volgano a me i tuoi fedeli
e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.
[80]Sia il mio cuore integro nei tuoi precetti,
perché non resti confuso.

[81]Mi consumo nell'attesa della tua salvezza,
spero nella tua parola.
[82]Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa,
mentre dico: «Quando mi darai conforto?».
[83]Io sono come un otre esposto al fumo,
ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
[84]Quanti saranno i giorni del tuo servo?
Quando farai giustizia dei miei persecutori?

[85]Mi hanno scavato fosse gli insolenti
che non seguono la tua legge.
[86]Verità sono tutti i tuoi comandi;
a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.
[87]Per poco non mi hanno bandito dalla terra,
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
[88]Secondo il tuo amore fammi vivere
e osserverò le parole della tua bocca.

[89]La tua parola, Signore,
è stabile come il cielo.
[90]La tua fedeltà dura per ogni generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.
[91]Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
[92]Se la tua legge non fosse la mia gioia,
sarei perito nella mia miseria.
[93]Mai dimenticherò i tuoi precetti:
per essi mi fai vivere.
[94]Io sono tuo: salvami,
perché ho cercato il tuo volere.
[95]Gli empi mi insidiano per rovinarmi,
ma io medito i tuoi insegnamenti.
[96]Di ogni cosa perfetta ho visto il limite,
ma la tua legge non ha confini.

[97]Quanto amo la tua legge, Signore;
tutto il giorno la vado meditando.
[98]Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici,
perché sempre mi accompagna.
[99]Sono più saggio di tutti i miei maestri,
perché medito i tuoi insegnamenti.

[100]Ho più senno degli anziani,
perché osservo i tuoi precetti.
[101]Tengo lontano i miei passi da ogni via di male,
per custodire la tua parola.
[102]Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu ad istruirmi.
[103]Quanto sono dolci al mio palato le tue parole:
più del miele per la mia bocca.
[104]Dai tuoi decreti ricevo intelligenza,
per questo odio ogni via di menzogna.

[105]Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
[106]Ho giurato, e lo confermo,
di custodire i tuoi precetti di giustizia.
[107]Sono stanco di soffrire, Signore,
dammi vita secondo la tua parola.
[108]Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,
insegnami i tuoi giudizi.
[109]La mia vita è sempre in pericolo,
ma non dimentico la tua legge.
[110]Gli empi mi hanno teso i loro lacci,
ma non ho deviato dai tuoi precetti.
[111]Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
[112]Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti,
in essi è la mia ricompensa per sempre.

[113]Detesto gli animi incostanti,
io amo la tua legge.
[114]Tu sei mio rifugio e mio scudo,
spero nella tua parola.
[115]Allontanatevi da me o malvagi,
osserverò i precetti del mio Dio.
[116]Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita,
non deludermi nella mia speranza.
[117] Sii tu il mio aiuto e sarò salvo,
gioirò sempre nei tuoi precetti.
[118]Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti,
perché la sua astuzia è fallace.
[119]Consideri scorie tutti gli empi della terra,
perciò amo i tuoi insegnamenti.
[120]Tu fai fremere di spavento la mia carne,
io temo i tuoi giudizi.

[121]Ho agito secondo diritto e giustizia;
non abbandonarmi ai miei oppressori.
[122]Assicura il bene al tuo servo;
non mi opprimano i superbi.
[123]I miei occhi si consumano nell'attesa della tua salvezza
e della tua parola di giustizia.
[124]Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore
e insegnami i tuoi comandamenti.

[125]Io sono tuo servo, fammi comprendere
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
[126]E' tempo che tu agisca, Signore;
hanno violato la tua legge.
[127]Perciò amo i tuoi comandamenti
più dell'oro, più dell'oro fino.
[128]Per questo tengo cari i tuoi precetti
e odio ogni via di menzogna.

[129]Meravigliosa è la tua alleanza,
per questo le sono fedele.
[130]La tua parola nel rivelarsi illumina,
dona saggezza ai semplici.
[131]Apro anelante la bocca,
perché desidero i tuoi comandamenti.
[132]Volgiti a me e abbi misericordia,
tu che sei giusto per chi ama il tuo nome.
[133]Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola
e su di me non prevalga il male.
[134]Salvami dall'oppressione dell'uomo
e obbedirò ai tuoi precetti.
[135]Fà risplendere il volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi comandamenti.
[136]Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi,
perché non osservano la tua legge.

[137]Tu sei giusto, Signore,
e retto nei tuoi giudizi.
[138]Con giustizia hai ordinato le tue leggi
e con fedeltà grande.
[139]Mi divora lo zelo della tua casa,
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
[140]Purissima è la tua parola,
il tuo servo la predilige.
[141]Io sono piccolo e disprezzato,
ma non trascuro i tuoi precetti.
[142]La tua giustizia è giustizia eterna
e verità è la tua legge.
[143]Angoscia e affanno mi hanno colto,
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
[144]Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre,
fammi comprendere e avrò la vita.

[145]T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi precetti.
[146]Io ti chiamo, salvami,
e seguirò i tuoi insegnamenti.
[147]Precedo l'aurora e grido aiuto,
spero sulla tua parola.
[148]I miei occhi prevengono le veglie
per meditare sulle tue promesse.
[149]Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia;
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
[150]A tradimento mi assediano i miei persecutori,
sono lontani dalla tua legge.
[151]Ma tu, Signore, sei vicino,
tutti i tuoi precetti sono veri.
[152]Da tempo conosco le tue testimonianze
che hai stabilite per sempre.

[153]Vedi la mia miseria, salvami,
perché non ho dimenticato la tua legge.
[154]Difendi la mia causa, riscattami,
secondo la tua parola fammi vivere.
[155]Lontano dagli empi è la salvezza,
perché non cercano il tuo volere.
[156]Le tue misericordie sono grandi, Signore,
secondo i tuoi giudizi fammi vivere.
[157]Sono molti i persecutori che mi assalgono,
ma io non abbandono le tue leggi.
[158]Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo,
perché non custodiscono la tua parola.
[159]Vedi che io amo i tuoi precetti,
Signore, secondo la tua grazia dammi vita.
[160]La verità è principio della tua parola,
resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.

[161]I potenti mi perseguitano senza motivo,
ma il mio cuore teme le tue parole.
[162]Io gioisco per la tua promessa,
come uno che trova grande tesoro.
[163]Odio il falso e lo detesto,
amo la tua legge.
[164]Sette volte al giorno io ti lodo
per le sentenze della tua giustizia.
[165]Grande pace per chi ama la tua legge,
nel suo cammino non trova inciampo.
[166]Aspetto da te la salvezza, Signore,
e obbedisco ai tuoi comandi.
[167]Io custodisco i tuoi insegnamenti
e li amo sopra ogni cosa.
[168]Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti:
davanti a te sono tutte le mie vie.

[169]Giunga il mio grido fino a te, Signore,
fammi comprendere secondo la tua parola.
[170]Venga al tuo volto la mia supplica,
salvami secondo la tua promessa.
[171]Scaturisca dalle mie labbra la tua lode,
poiché mi insegni i tuoi voleri.
[172]La mia lingua canti le tue parole,
perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.
[173]Mi venga in aiuto la tua mano,
poiché ho scelto i tuoi precetti.
[174]Desidero la tua salvezza, Signore,
e la tua legge è tutta la mia gioia.
[175]Possa io vivere e darti lode,
mi aiutino i tuoi giudizi.
[176]Come pecora smarrita vado errando;
cerca il tuo servo,
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Salmi - Capitolo 120

I nemici della pace

[1]Canto delle ascensioni.

Nella mia angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
[2]Signore, libera la mia vita
dalle labbra di menzogna,
dalla lingua ingannatrice.
[3]Che ti posso dare, come ripagarti,
lingua ingannatrice?
[4]Frecce acute di un prode,
con carboni di ginepro.

[5]Me infelice: abito straniero in Mosoch,
dimoro fra le tende di Cedar!
[6]Troppo io ho dimorato
con chi detesta la pace.
[7]Io sono per la pace, ma quando ne parlo,
essi vogliono la guerra.

Salmi - Capitolo 121

Il custode di Israele

[1]Canto delle ascensioni.

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?
[2]Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.

[3]Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
[4]Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d'Israele.

[5]Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
[6]Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
[7]Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
[8]Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

Salmi - Capitolo 122

Saluto a Gerusalemme

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore».
[2]E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!

[3]Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
[4]Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.
[5]Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.

[6]Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano,
[7]sia pace sulle tue mura,
sicurezza nei tuoi baluardi.

[8]Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su di te sia pace!».
[9]Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

Salmi - Capitolo 123

Preghiera dell'infelice

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

A te levo i miei occhi,
a te che abiti nei cieli.
[2]Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni;
come gli occhi della schiava,
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

[3]Pietà di noi, Signore, pietà di noi,
gia troppo ci hanno colmato di scherni,
[4]noi siamo troppo sazi
degli scherni dei gaudenti,
del disprezzo dei superbi.

Salmi - Capitolo 124

Il salvatore di Israele

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

Se il Signore non fosse stato con noi,
- lo dica Israele -
[2]se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini ci assalirono,
[3]ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.
[4]Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
[5]ci avrebbero travolti
acque impetuose.

[6]Sia benedetto il Signore,
che non ci ha lasciati,
in preda ai loro denti.
[7]Noi siamo stati liberati come un uccello
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.

[8]Il nostro aiuto è nel nome del Signore
che ha fatto cielo e terra.

Salmi - Capitolo 125

Dio protegge i suoi

[1]Canto delle ascensioni.

Chi confida nel Signore è come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per sempre.

[2]I monti cingono Gerusalemme:
il Signore è intorno al suo popolo
ora e sempre.
[3]Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi
sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani
a compiere il male.

[4]La tua bontà, Signore, sia con i buoni
e con i retti di cuore.
[5]Quelli che vanno per sentieri tortuosi
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi.
Pace su Israele!

Salmi - Capitolo 126

Canto del ritorno

[1]Canto delle ascensioni.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
[2]Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
Allora si diceva tra i popoli:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
[3]Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.

[4]Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
[5]Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.

[6]Nell'andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Salmi - Capitolo 127

L'abbandono alla Provvidenza

[1]Canto delle ascensioni. Di Salomone.

Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode.
[2]Invano vi alzate di buon mattino,
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore:
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
[3]Ecco, dono del Signore sono i figli,
è sua grazia il frutto del grembo.
[4]Come frecce in mano a un eroe
sono i figli della giovinezza.
[5]Beato l'uomo che ne ha piena la faretra:
non resterà confuso quando verrà a trattare
alla porta con i propri nemici.

Salmi - Capitolo 128

Benedizione sul fedele

[1]Canto delle ascensioni.

Beato l'uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.

[2]Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene.
[3]La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.

[4]Così sarà benedetto l'uomo
che teme il Signore.
[5]Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.
[6]Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace su Israele!

Salmi - Capitolo 129

Contro i nemici di Sion

[1]Canto delle ascensioni.

Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato,
- lo dica Israele -
[2]dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato,
ma non hanno prevalso.
[3]Sul mio dorso hanno arato gli aratori,
hanno fatto lunghi solchi.
[4]Il Signore è giusto:
ha spezzato il giogo degli empi.

[5]Siano confusi e volgano le spalle
quanti odiano Sion.
[6]Siano come l'erba dei tetti:
prima che sia strappata, dissecca;
[7]non se ne riempie la mano il mietitore,
né il grembo chi raccoglie covoni.

[8]I passanti non possono dire:
«La benedizione del Signore sia su di voi,
vi benediciamo nel nome del Signore».

Salmi - Capitolo 130

De profundis

[1]Canto delle ascensioni.

Dal profondo a te grido, o Signore;
[2]Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.

[3]Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
[4]Ma presso di te è il perdono:
e avremo il tuo timore.
[5]Io spero nel Signore,
l'anima mia spera nella sua parola.

[6]L'anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l'aurora.
[7]Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
[8]Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

Salmi - Capitolo 131

Lo spirito dell'infanzia

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze.
[2]Io sono tranquillo e sereno
come bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è l'anima mia.

[3]Speri Israele nel Signore,
ora e sempre.

Salmi - Capitolo 132

Per l'anniversario del trasferimento dell'arca

[1]Canto delle ascensioni.

Ricordati, Signore, di Davide,
di tutte le sue prove,
[2]quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto:
[3]«Non entrerò sotto il tetto della mia casa,
non mi stenderò sul mio giaciglio,
[4]non concederò sonno ai miei occhi
né riposo alle mie palpebre,
[5]finché non trovi una sede per il Signore,
una dimora per il Potente di Giacobbe».

[6]Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata,
l'abbiamo trovata nei campi di Iàar.
[7]Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.

[8]Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo,
tu e l'arca della tua potenza.
[9]I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia,
i tuoi fedeli cantino di gioia.
[10]Per amore di Davide tuo servo
non respingere il volto del tuo consacrato.

[11]Il Signore ha giurato a Davide
e non ritratterà la sua parola:
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!

[12]Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza
e i precetti che insegnerò ad essi,
anche i loro figli per sempre
sederanno sul tuo trono».

[13]Il Signore ha scelto Sion,
l'ha voluta per sua dimora:
[14]«Questo è il mio riposo per sempre;
qui abiterò, perché l'ho desiderato.

[15]Benedirò tutti i suoi raccolti,
sazierò di pane i suoi poveri.
[16]Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,
esulteranno di gioia i suoi fedeli.

[17]Là farò germogliare la potenza di Davide,
preparerò una lampada al mio consacrato.
[18]Coprirò di vergogna i suoi nemici,
ma su di lui splenderà la corona».

Salmi - Capitolo 133

La vita fraterna

[1]Canto delle ascensioni. Di Davide.

Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme!
[2]E' come olio profumato sul capo,
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne,
che scende sull'orlo della sua veste.
[3]E' come rugiada dell'Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione
e la vita per sempre.

Salmi - Capitolo 134

Per la festa notturna

[1]Canto delle ascensioni.

Ecco, benedite il Signore,
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore
durante le notti.
[2]Alzate le mani verso il tempio
e benedite il Signore.

[3]Da Sion ti benedica il Signore,
che ha fatto cielo e terra.

Salmi - Capitolo 135

Inno di lode

[1]Alleluia.

Lodate il nome del Signore,
lodatelo, servi del Signore,
[2]voi che state nella casa del Signore,
negli atri della casa del nostro Dio.
[3]Lodate il Signore: il Signore è buono;
cantate inni al suo nome, perché è amabile.
[4]Il Signore si è scelto Giacobbe,
Israele come suo possesso.

[5]Io so che grande è il Signore,
il nostro Dio sopra tutti gli dei.
[6]Tutto ciò che vuole il Signore,
egli lo compie in cielo e sulla terra,
nei mari e in tutti gli abissi.
[7]Fa salire le nubi dall'estremità della terra,
produce le folgori per la pioggia,
dalle sue riserve libera i venti.

[8]Egli percosse i primogeniti d'Egitto,
dagli uomini fino al bestiame.
[9]Mandò segni e prodigi
in mezzo a te, Egitto,
contro il faraone e tutti i suoi ministri.
[10]Colpì numerose nazioni
e uccise re potenti:
[11]Seon, re degli Amorrèi,
Og, re di Basan,
e tutti i regni di Cànaan.
[12]Diede la loro terra in eredità a Israele,
in eredità a Israele suo popolo.

[13]Signore, il tuo nome è per sempre;
Signore, il tuo ricordo per ogni generazione.
[14]Il Signore guida il suo popolo,
si muove a pietà dei suoi servi.

[15]Gli idoli dei popoli sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
[16]Hanno bocca e non parlano;
hanno occhi e non vedono;
[17]hanno orecchi e non odono;
non c'è respiro nella loro bocca.
[18]Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.
[19]Benedici il Signore, casa d'Israele;
benedici il Signore, casa di Aronne;
[20]Benedici il Signore, casa di Levi;
voi che temete il Signore, benedite il Signore.

[21]Da Sion sia benedetto il Signore.
che abita a Gerusalemme. Alleluia.

Salmi - Capitolo 136

Grande litania di ringraziamento

[1]Alleluia.

Lodate il Signore perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.
[2]Lodate il Dio degli dei:
perché eterna è la sua misericordia.
[3]Lodate il Signore dei signori:
perché eterna è la sua misericordia.

[4]Egli solo ha compiuto meraviglie:
perché eterna è la sua misericordia.
[5]Ha creato i cieli con sapienza:
perché eterna è la sua misericordia.
[6]Ha stabilito la terra sulle acque:
perché eterna è la sua misericordia.
[7]Ha fatto i grandi luminari:
perché eterna è la sua misericordia.
[8]Il sole per regolare il giorno:
perché eterna è la sua misericordia;
[9]la luna e le stelle per regolare la notte:
perché eterna è la sua misericordia.

[10]Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti:
perché eterna è la sua misericordia.
[11]Da loro liberò Israele:
perché eterna è la sua misericordia;
[12]con mano potente e braccio teso:
perché eterna è la sua misericordia.

[13]Divise il mar Rosso in due parti:
perché eterna è la sua misericordia.
[14]In mezzo fece passare Israele:
perché eterna è la sua misericordia.
[15]Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso:
perché eterna è la sua misericordia.

[16]Guidò il suo popolo nel deserto:
perché eterna è la sua misericordia.
[17]Percosse grandi sovrani
perché eterna è la sua misericordia;
[18]uccise re potenti:
perché eterna è la sua misericordia.
[19]Seon, re degli Amorrei:
perché eterna è la sua misericordia.

[20]Og, re di Basan:
perché eterna è la sua misericordia.
[21]Diede in eredità il loro paese;
perché eterna è la sua misericordia;
[22]in eredità a Israele suo servo:
perché eterna è la sua misericordia.

[23]Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi:
perché eterna è la sua misericordia;
[24]ci ha liberati dai nostri nemici:
perché eterna è la sua misericordia.
[25]Egli dà il cibo ad ogni vivente:
perché eterna è la sua misericordia.

[26]Lodate il Dio del cielo:
perché eterna è la sua misericordia.

Salmi - Capitolo 137

Canto dell'esiliato

[1]Sui fiumi di Babilonia,
là sedevamo piangendo
al ricordo di Sion.
[2]Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre.
[3]Là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
canzoni di gioia, i nostri oppressori:
«Cantateci i canti di Sion!».

[4]Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
[5]Se ti dimentico, Gerusalemme,
si paralizzi la mia destra;
[6]mi si attacchi la lingua al palato,
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non metto Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.

[7]Ricordati, Signore, dei figli di Edom,
che nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: «Distruggete, distruggete
anche le sue fondamenta».
[8]Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
[9]Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sbatterà contro la pietra.

Salmi - Capitolo 138

Inno di ringraziamento

[1]Di Davide.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
[2]mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
[3]Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
[4]Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della tua bocca.
[5]Canteranno le vie del Signore,
perché grande è la gloria del Signore;
[6]eccelso è il Signore e guarda verso l'umile
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.

[7]Se cammino in mezzo alla sventura
tu mi ridoni vita;
contro l'ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
[8]Il Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.

Salmi - Capitolo 139

Omaggio a chi sa tutto

[1]Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
[2]tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
[3]mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
[4]la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, gia la conosci tutta.
[5]Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
[6]Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.

[7]Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
[8]Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
[9]Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
[10]anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
[11]Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte»;
[12]nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.

[13]Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
[14]Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.

[15]Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
[16]Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
[17]Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
[18]se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.

[19]Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
[20]Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
[21]Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
[22]Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
[23]Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
[24]vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.

Salmi - Capitolo 140

Contro i cattivi

[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[2]Salvami, Signore, dal malvagio,
proteggimi dall'uomo violento,
[3]da quelli che tramano sventure nel cuore
e ogni giorno scatenano guerre.
[4]Aguzzano la lingua come serpenti;
veleno d'aspide è sotto le loro labbra.

[5]Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi,
salvami dall'uomo violento:
essi tramano per farmi cadere.
[6]I superbi mi tendono lacci
e stendono funi come una rete,
pongono agguati sul mio cammino.

[7]Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio;
ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
[8]Signore, mio Dio, forza della mia salvezza,
proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

[9]Signore, non soddisfare i desideri degli empi,
non favorire le loro trame.
[10]Alzano la testa quelli che mi circondano,
ma la malizia delle loro labbra li sommerge.
[11]Fà piovere su di loro carboni ardenti,
gettali nel bàratro e più non si rialzino.
[12]Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina.

[13]So che il Signore difende la causa dei miseri,
il diritto dei poveri.
[14]Sì, i giusti loderanno il tuo nome,
i retti abiteranno alla tua presenza.

Salmi - Capitolo 141

Contro l'attrattiva del male

[1]Salmo. Di Davide.

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
ascolta la mia voce quando t'invoco.
[2]Come incenso salga a te la mia preghiera,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.

[3]Poni, Signore, una custodia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
[4]Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male
e compia azioni inique con i peccatori:
che io non gusti i loro cibi deliziosi.
[5]Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri,
ma l'olio dell'empio non profumi il mio capo;
tra le loro malvagità continui la mia preghiera.

[6]Dalla rupe furono gettati i loro capi,
che da me avevano udito dolci parole.
[7]Come si fende e si apre la terra,
le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi.

[8]A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi;
in te mi rifugio, proteggi la mia vita.
[9]Preservami dal laccio che mi tendono,
dagli agguati dei malfattori.
[10]Gli empi cadono insieme nelle loro reti,
ma io passerò oltre incolume.

Salmi - Capitolo 142

Preghiera di un perseguitato

[1]Maskil. Di Davide, quando era nella caverna.
Preghiera.

[2]Con la mia voce al Signore grido aiuto,
con la mia voce supplico il Signore;
[3]davanti a lui effondo il mio lamento,
al tuo cospetto sfogo la mia angoscia.

[4]Mentre il mio spirito vien meno,
tu conosci la mia via.
Nel sentiero dove cammino
mi hanno teso un laccio.
[5]Guarda a destra e vedi:
nessuno mi riconosce.
Non c'è per me via di scampo,
nessuno ha cura della mia vita.

[6]Io grido a te, Signore;
dico: Sei tu il mio rifugio,
sei tu la mia sorte nella terra dei viventi.
[7]Ascolta la mia supplica:
ho toccato il fondo dell'angoscia.
Salvami dai miei persecutori
perché sono di me più forti.
[8]Strappa dal carcere la mia vita,
perché io renda grazie al tuo nome:
i giusti mi faranno corona
quando mi concederai la tua grazia.

Salmi - Capitolo 143

Umile supplica

[1]Salmo. Di Davide.

Signore, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alla mia supplica,
tu che sei fedele,
e per la tua giustizia rispondimi.
[2]Non chiamare in giudizio il tuo servo:
nessun vivente davanti a te è giusto.

[3]Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre
come i morti da gran tempo.
[4]In me languisce il mio spirito,
si agghiaccia il mio cuore.
[5]Ricordo i giorni antichi,
ripenso a tutte le tue opere,
medito sui tuoi prodigi.
[6]A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra riarsa.
[7]Rispondimi presto, Signore,
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto,
perché non sia come chi scende nella fossa.
[8]Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te si innalza l'anima mia.
[9]Salvami dai miei nemici, Signore,
a te mi affido.
[10]Insegnami a compiere il tuo volere,
perché sei tu il mio Dio.
Il tuo spirito buono
mi guidi in terra piana.

[11]Per il tuo nome, Signore, fammi vivere,
liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.
[12]Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici,
fà perire chi mi opprime,
poiché io sono tuo servo.

Salmi - Capitolo 144

Inno per la guerra e la vittoria

[1]Di Davide.

Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia.
[2]Mia grazia e mia fortezza,
mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido,
colui che mi assoggetta i popoli.

[3]Signore, che cos'è un uomo perché te ne curi?
Un figlio d'uomo perché te ne dia pensiero?
[4]L'uomo è come un soffio,
i suoi giorni come ombra che passa.

[5]Signore, piega il tuo cielo e scendi,
tocca i monti ed essi fumeranno.
[6]Le tue folgori disperdano i nemici,
lancia frecce, sconvolgili.
[7]Stendi dall'alto la tua mano,
scampami e salvami dalle grandi acque,
dalla mano degli stranieri.
[8]La loro bocca dice menzogne
e alzando la destra giurano il falso.
[9]Mio Dio, ti canterò un canto nuovo,
suonerò per te sull'arpa a dieci corde;
[10]a te, che dai vittoria al tuo consacrato,
che liberi Davide tuo servo.
Salvami dalla spada iniqua,
[11]liberami dalla mano degli stranieri;
la loro bocca dice menzogne
e la loro destra giura il falso.

[12]I nostri figli siano come piante
cresciute nella loro giovinezza;
le nostre figlie come colonne d'angolo
nella costruzione del tempio.
[13]I nostri granai siano pieni,
trabocchino di frutti d'ogni specie;
siano a migliaia i nostri greggi,
a mirìadi nelle nostre campagne;
[14]siano carichi i nostri buoi.
Nessuna breccia, nessuna incursione,
nessun gemito nelle nostre piazze.
[15]Beato il popolo che possiede questi beni:
beato il popolo il cui Dio è il Signore.

Salmi - Capitolo 145

Lode al Signore re

[1]Lodi. Di Davide.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome
in eterno e per sempre.
[2]Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome
in eterno e per sempre.

[3]Grande è il Signore e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.
[4]Una generazione narra all'altra le tue opere,
annunzia le tue meraviglie.
[5]Proclamano lo splendore della tua gloria
e raccontano i tuoi prodigi.
[6]Dicono la stupenda tua potenza
e parlano della tua grandezza.
[7]Diffondono il ricordo della tua bontà immensa,
acclamano la tua giustizia.
[8]Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all'ira e ricco di grazia.
[9]Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

[10]Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
[11]Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza,
[12]per manifestare agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
[13]Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

[14]Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
[15]Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa
e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
[16]Tu apri la tua mano
e sazi la fame di ogni vivente.

[17]Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
[18]Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.
[19]Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.
[20]Il Signore protegge quanti lo amano,
ma disperde tutti gli empi.

[21]Canti la mia bocca la lode del Signore
e ogni vivente benedica il suo nome santo,
in eterno e sempre.

Salmi - Capitolo 146

Inno al Dio che soccorre

[1]Alleluia.

Loda il Signore, anima mia:
[2]loderò il Signore per tutta la mia vita,
finché vivo canterò inni al mio Dio.

[3]Non confidate nei potenti,
in un uomo che non può salvare.
[4]Esala lo spirito e ritorna alla terra;
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

[5]Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,
chi spera nel Signore suo Dio,
[6]creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre,
[7]rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri,
[8]il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
[9]il Signore protegge lo straniero,
egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.

[10]Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Salmi - Capitolo 147

Inno all'Onnipotente

[1]Alleluia.

Lodate il Signore:
è bello cantare al nostro Dio,
dolce è lodarlo come a lui conviene.

[2]Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d'Israele.
[3]Risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite;
[4]egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
[5]Grande è il Signore, onnipotente,
la sua sapienza non ha confini.
[6]Il Signore sostiene gli umili
ma abbassa fino a terra gli empi.

[7]Cantate al Signore un canto di grazie,
intonate sulla cetra inni al nostro Dio.
[8]Egli copre il cielo di nubi,
prepara la pioggia per la terra,
fa germogliare l'erba sui monti.
[9]Provvede il cibo al bestiame,
ai piccoli del corvo che gridano a lui.
[10]Non fa conto del vigore del cavallo,
non apprezza l'agile corsa dell'uomo.
[11]Il Signore si compiace di chi lo teme,
di chi spera nella sua grazia.

[12]Alleluia.

Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion.
[13]Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
[14]Egli ha messo pace nei tuoi confini
e ti sazia con fior di frumento.
[15]Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.
[16]Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina.

[17]Getta come briciole la grandine,
di fronte al suo gelo chi resiste?
[18]Manda una sua parola ed ecco si scioglie,
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
[19]Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
[20]Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Alleluia.

Salmi - Capitolo 148

Lode cosmica

[1]Alleluia.

Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell'alto dei cieli.
[2]Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.

[3]Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
[4]Lodatelo, cieli dei cieli,
voi acque al di sopra dei cieli.

[5]Lodino tutti il nome del Signore,
perché egli disse e furono creati.
[6]Li ha stabiliti per sempre,
ha posto una legge che non passa.

[7]Lodate il Signore dalla terra,
mostri marini e voi tutti abissi,
[8]fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,
[9]monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
[10]voi fiere e tutte le bestie,
rettili e uccelli alati.

[11]I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
[12]i giovani e le fanciulle,
i vecchi insieme ai bambini
[13]lodino il nome del Signore:
perché solo il suo nome è sublime,
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.
[14]Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
E' canto di lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli di Israele, popolo che egli ama.

Alleluia.

Salmi - Capitolo 149

Canto trionfale

[1]Alleluia.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
[2]Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
[3]Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
[4]Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

[5]Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
[6]Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
[7]per compiere la vendetta tra i popoli
e punire le genti;
[8]per stringere in catene i loro capi,
i loro nobili in ceppi di ferro;
[9]per eseguire su di essi il giudizio gia scritto:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Alleluia.

Salmi - Capitolo 150

Dossologia finale

[1]Alleluia.

Lodate il Signore nel suo santuario,
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
[2]Lodatelo per i suoi prodigi,
lodatelo per la sua immensa grandezza.

[3]Lodatelo con squilli di tromba,
lodatelo con arpa e cetra;
[4]lodatelo con timpani e danze,
lodatelo sulle corde e sui flauti.

[5]Lodatelo con cembali sonori,
lodatelo con cembali squillanti;
ogni vivente dia lode al Signore.

Alleluia. 

Nessun commento: