domenica 9 novembre 2008

Maccabei 2 - PREFAZIONE DELL'AUTORE

II. PREFAZIONE DELL'AUTORE

[19]I fatti riguardanti Giuda Maccabeo e i suoi fratelli, la purificazione del grande tempio e la dedicazione dell'altare, [20]come anche le guerre contro Antioco Epìfane e il figlio di lui Eupàtore, [21]nonchè le manifestazioni venute dal cielo sopra coloro che si erano battuti con valore per il giudaismo, riuscendo in pochi a impadronirsi di tutta la regione e a scacciare una moltitudine di barbari, [22]a riconquistare il tempio famoso in tutto il mondo, a liberare la città e a ristabilire le leggi che stavano per essere soppresse, quando il Signore si rese loro propizio con ogni benevolenza: [23]questi fatti narrati da Giasone di Cirene nel corso di cinque libri, ci studieremo di riassumerli in una sola composizione. [24]Vedendo infatti la massa di numeri e l'effettiva difficoltà per chi desidera di inoltrarsi nelle narrazioni storiche, a causa della vastità della materia, [25]ci siamo preoccupati di offrire diletto a coloro che amano leggere, facilità a quanti intendono ritenere nella memoria, utilità a tutti gli eventuali lettori. [26]Per noi certo, che ci siamo sobbarcati la fatica del sunteggiare, l'impresa non si presenta facile: ci vorranno sudori e veglie, [27]così come non è facile preparare un banchetto e accontentare le esigenze altrui; tuttavia per far cosa gradita a molti ci sarà dolce sopportare la fatica, [28]lasciando all'autore la completa esposizione dei particolari, curandoci invece di procedere secondo gli schemi di un riassunto. [29]Come infatti in una casa nuova all'architetto tocca pensare a tutta la costruzione, mentre chi è incaricato di dipingere a fuoco e a fresco deve badare solo alla decorazione, così, penso, è per noi. [30]L'entrare in argomento e il passare in rassegna i fatti e l'insinuarsi nei particolari, spetta all'ideatore dell'opera storica; [31]curare il sunto della esposizione e tralasciare i complementi della narrazione storica, è riservato a chi fa opera di compendio. [32]Di qui dunque cominceremo la narrazione, senza nulla aggiungere a ciò che abbiamo detto nella prefazione: sarebbe certo ingenuo abbondare nei preamboli e abbreviare poi la narrazione storica.

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